FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] per la prima volta nel cartellone della stagione 1852-53 del Regio, accanto a quelli di A. Moja e di L. Vacca, artisti sostenuti invece da P. Palagi, che ancora godeva di forte autorità e credito presso la corte sabauda. Collaboratore degli stessi ...
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Gpa
(gpa), s. f. inv. Sigla di Gestazione per altri.
• Ne è stata fatta una anticipazione televisiva su Doc3 (Raitre) e arriva al Mix nella sua versione finale. «La mia famiglia è in cinque, io, la mia [...] , dove la Gpa è ora vietata, l’appello ha avuto un’eco forte e molte firme, da Dacia Maraini a Giuseppe Vacca. Scrivono le donne di Snoq: «Non possiamo accettare, solo perché la tecnica lo rende possibile, e in nome di presunti diritti individuali ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] Rass. di scienze, lettere ed arti, I (1959), 1, pp. 42-44; L.G. De Simone, Lecce e i suoi monumenti, I, a cura di N. Vacca, Lecce 1964, pp. 183-199, 488-490; A. Cutolo, Re Ladislao d’Angiò Durazzo, Napoli 1968, ad ind.; Id., M. d’E., regina di Napoli ...
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IDIOSINCRASIA (dal gr. ἴδιος "proprio" e σύγκρασις "mistura, composizione")
Gaetano Salvioli
Eccezionale e congenito modo di reagire dell'organismo, quantitativo e non di rado qualitativo, all'introduzione, [...] per le quali si sono dimostrati fenomeni d'intolleranza; p. es. frutta (fragole), crostacei (gamberi), latte di vacca (raramente di donna), farmaci (iodoformio, chinino, ecc.). Per evitare i disturbi, si somministrano inizialmente dosi piccolissime e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] fatta sposare, sicuramente grazie a una dote fornita dalla famiglia da Vinci, al contadino locale Accattabriga di Piero del Vacca.
Leonardo trascorre l’infanzia a Vinci, nella casa della famiglia paterna, come ricaviamo dalla portata al catasto (una ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] quindi chiamato, nel 1865, a collaborare all'opera di unificazione legislativa, come capo di gabinetto del guardasigilli Vacca a Torino e a Firenze. Proseguì quindi brillantemente nella carriera giudiziaria alternando - secondo una precisa direttiva ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] eseguita dall'Urbino, e secondo il De Tolnay (III, p. 81), invece da Pietro Urbano. Una curiosa storia del tempo - riportata dal Vacca - ricorda infine l'A., il quale sarebbe stato vittima di un errore di persona con il reo di un furto avvenuto poco ...
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Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] all'età.
Tenendo conto del sesso e dell'età, le carni bovine si distinguono in carni di bue, di vitello, di vacca, di toro.
Alle carni di bue appartengono quelle fornite dai bovini maschi castrati in giovane età, che abbiano iniziata o effettuata la ...
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ECCLESIASTICO Il termine si trova adoperato nella legge 28 giugno 1866, n. 2987, che all'art. 2 dà facoltà al governo di pubblicare ed eseguire come legge le disposizioni già votate dalla camera elettiva [...] è del pari costantemente adoperato nei progetti che precedettero le due grandi leggi eversive (Pisanelli, 18 gennaio 1864; Vacca-Sella, 12 novembre 1864; Corsi, relazione sul progetto precednte, 7 febbraio 1865; Cortese-Sella, 13 dicembre 1865 ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] è composta dal prefisso intensivo βου- e dal sostantivo λιμός (fame). Il prefisso deriva dal sostantivo βοῦς (bue, vacca, toro), l'animale di maggior mole che facesse parte dell'esperienza quotidiana degli antichi greci. Bulimia significa, quindi ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
vaccata
s. f. [der. di vacca, nel sign. fig. 2 c]. – 1. Azione gravemente scorretta, disonesta: questa è una vera v., non gliela perdono. 2. Cosa molto brutta, mal fatta, riuscita male: quel film è una vaccata.