Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura storiografica e cronachistica, dapprima latina, poi sempre più [...] fòra grasse. Grasso era orribilemente, bianco como latte insanguinato. Tanta era la soa grassezza, che pareva uno esmesurato bufalo overo vacca a maciello. Là pennéo dìi doi, notte una. Li zitielli li iettavano le prete. Lo terzo dìe de commannamento ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] allora in voga a Roma e in Abruzzo. Nel 1591 fondò a Penne l’Accademia degli Impensati che aveva per insegna la vacca Io con il motto «Tu non inventa repeta es». L’anno precedente aveva pubblicato la sua opera più importante, destinata a dargli ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] , venne nominato dal Lamarmora, allora presidente del Consiglio, ministro di Grazia e Giustizia, in sostituzione del dimissionario senatore Vacca.
Sebbene ristretta ad un periodo di tempo piuttosto limitato (il governo di cui era stato chiamato a far ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] proprio di intellettualistica applicazione di una pennellata più scura per rappresentare una rientranza tra due sporgenze (pancia vuota della vacca tra le cosce e il petto: Lascaux, ediz. Skira, p. 73; Graziosi, tav. 178).
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei u ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] nel Salento e delle ultime vicende per tanta parte oscure - ma strettamente connesse a tale processo - del feudatario di Nardò.
Bibl.: G. B. B. e il suo "Libro d'Annali", a cura di N. Vacca, in Rinascenza salentina, XV (1936), App., pp. 1-44. ...
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PROSERPINA
Giulio Giannelli
Divinità romana, corrispondente alla greca Persefone (v.), della qual parola, anzi, il nome di P. non è che una derivazione e un adattamento fonetico; benché gli antichi [...] ma soltanto in figura della greca Persefone. Nei ludi secolari le si sacrificava, all'ara eretta presso il cosiddetto Tarentum, una vacca bruna (hostia furva); né risulta che, oltre a questo altare, la dea abbia mai avuto altro luogo di culto in Roma ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] del Primo Periodo Intermedio, 21 erano vasi, mentre era presente un solo strumento d'osso, 2 ossa di arti di una vacca, un cranio di vacca e 3 macine di pietra. Nella necropoli dell'età del Bronzo di Ban Lum Khao (alta valle del Mun, Thailandia ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] , 1997). Qui è avvenuta anche, quasi contemporaneamente, la domesticazione di alcuni tra i più importanti animali d'allevamento come la vacca, la pecora, la capra, il cane e il suino (questi ultimi addomesticati anche in altre aree). Per quanto tutto ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] la pubblicazione delle opere postume del M. e la cessione di tutto il materiale originale a tre professori dello Studio pisano, A. Vacca Berlinghieri, G. Barzellotti e G. Rosini: fu grazie a loro che, tra il 1823 e 1831, vide finalmente la luce, a ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] fiorentino, dove appariva l'erede degli indirizzi scientifici del Burci e della tradizione della scuola chirurgica toscana di A. Vaccà Berlinghieri e del Regnoli, il C. fu un insigne maestro di chirurgia. Diede nuovo e personale impulso alla clinica ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
vaccata
s. f. [der. di vacca, nel sign. fig. 2 c]. – 1. Azione gravemente scorretta, disonesta: questa è una vera v., non gliela perdono. 2. Cosa molto brutta, mal fatta, riuscita male: quel film è una vaccata.