FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] passò nel 1826 a Pisa per frequentare i corsi di medicina. Allievo del celebre A. Vaccà Berlinghieri, intese sin da giovane il compito del medico come principalmente rivolto al miglioramento delle tecniche operatorie e inserito in un programma di ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] alla vendetta, alla calunnia, al zelo indiscreto, alla strana superstizione ed a tutto il resto dei vizi" (a Tanza, 16 apr. 1803, in Vacca, p. 112).
Forse tale amarezza fa da sfondo ad alcuni memoriali che scrisse tra il 1806 e il 1808, in qualità di ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] per la causa rivoluzionaria, abbandonò Pisa e fuggì in Francia, unendosi al gruppo degli esuli italiani. Vicino ai fratelli Vaccà, ma anche al composito gruppo di scienziati stranieri convenuti a Parigi per la riforma del sistema metrico decimale, fu ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] . Si recò poi alla università di Pisa, per apprendere la medicina e la chirurgia, allievo di F. Torrigiani e A. Vaccà Berlinghieri. Entrò, dopo la laurea, in relazione di amicizia e di lavoro con uomini.di scienza del granducato e principalmente con ...
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FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] può ritenere che alla data del 1578, all'età di circa venti anni, il F. doveva già avere una buona fama di artista (Vacca, 1964). Un'eco di tale fama si propagò del resto fin nel terzo decennio del secolo seguente, quando l'Infantino compilò la sua ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] in una "portata" al catasto di Firenze (Moeller, 1939). La madre andò poi sposa ad Antonio di Piero Buti del Vacca di Vinci, detto l'Accattabriga (Cianchi). La fede battesimale, attestata a Pistoia fino al secolo scorso (Carteggi di Cesare Guasti, in ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] in medicina a Pisa, nel 1807, dopo aver seguito le lezioni di Giuseppe Branchi, Gaetano Savi e Francesco Vaccà Berlinghieri. Tornato a Firenze, completò gli studi medici con Paolo Mascagni e Bernardino Pomponi, venne matricolato alla professione ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] 'anatomia. Conseguita la laurea in medicina nel 1825, fino al '28 frequentò i turni chirurgici sotto la guida di A. Vaccà Berlinghieri e nel '29, a Firenze, superò gli esami di chirurgia. Tornato a Pistoia, iniziò l'esercizio della professione medica ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] - P. Freguglia - D. Palladino, I contributi fondazionali della scuola di Peano, Milano 1985, pp. 61-68, 95-101; Lettere a Giovanni Vacca, a cura di P. Nastasi - A. Scimone, Palermo 1995, pp. 131-136; Lettere a Mario Pieri (1884-1913), a cura di G ...
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PUINI, Carlo
Elisabetta Corsi
PUINI, Carlo. – Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Giuseppe e da Maria Antonia Pajer.
Autore particolarmente prolifico, Puini appartenne appieno a quella generazione [...] degli studi orientali, V (1913), pp. 303-307, nonché in Il Nuovo Patto, II (1919), n. 4-5, pp. 280-284 (a firma G. Vacca).
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio storico, Coll. CF 14131: Foglio di famiglia. Necr., in T’oung Pao, n.s., XXIII (1924), p. 162 ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
vaccata
s. f. [der. di vacca, nel sign. fig. 2 c]. – 1. Azione gravemente scorretta, disonesta: questa è una vera v., non gliela perdono. 2. Cosa molto brutta, mal fatta, riuscita male: quel film è una vaccata.