Famiglia di artisti piemontesi (secc. 18º-19º), i cui membri più noti sono i pittori Angelo (Torino 1746 - ivi 1814), che eseguì vivaci decorazioni nel salone della palazzina di Stupinigi, e il figlio Luigi (Torino 1778 - ivi 1854), allievo di L. Pecheux, che dipinse in uno stile aulico decorazioni in varie chiese e in palazzi della corte torinese (Gavone, Palazzo Comunale, 1820); attivo anche come ...
Leggi Tutto
Antico commentatore della Farsaglia di Lucano, che alcuni collocano nel 6º sec.; a lui è stata attribuita anche un'ampia vita di Lucano. ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Napoli 1808 - ivi 1876). Magistrato, procuratore generale della gran corte criminale di Napoli (1848), fu sottosegretario dell'Interno e poi della Giustizia nel ministero Troya; in tale veste redasse la protesta del ministero a Ferdinando II in cui si denunciavano le tristi condizioni del regno. Imprigionato e poi condannato all'esilio (1850), fu richiamato e nominato ministro ...
Leggi Tutto
Matematico, sinologo e storico della scienza (Genova 1872 - Roma 1953). Laureato in matematica e assistente di G. Peano, si dedicò al calcolo infinitesimale; i problemi di storia della scienza lo condussero a studî di sinologia generale che gli valsero la cattedra di storia e geografia dell'Asia orientale dapprima nell'univ. di Firenze (1922-23) e quindi (dal 1923) a Roma. La sua opera verte sulla ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Roma 1973). Laureato in Lettere presso l'Università degli Studi “Gabriele d'Annunzio” di Chieti e Pescara, per due anni è stato cultore della materia in Letteratura italiana nella stessa università, e dal 2004 è docente di lettere e latino nelle scuole secondarie. Nel 2013 e nel 2018 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila del Movimento 5 stelle. Dal 2018 al 2019 ...
Leggi Tutto
Scultore (n. forse Roma 1538 - m. ivi 1605). Esponente del tardo manierismo romano (S. Francesco nella cappella Sistina, in S. Maria Maggiore, 1587-89; un tritone che soffia nella conchiglia per la fontana di piazza Navona, oggi al Giardino del lago di Villa Borghese; S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista nella Chiesa Nuova, ecc.), scrisse delle interessanti Memorie di varie antichità trovate ...
Leggi Tutto
Medico (Pisa 1772 - Orzignano 1826). Fu prof. di chirurgia all'univ. di Pisa ed è considerato il fondatore della scuola pisana di chirurgia e uno degli innovatori della chirurgia italiana. A lui si devono, tra l'altro, parecchi lavori sull'esofagotomia ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Daniele, 1997; G. a Roma, Togliatti a Mosca. Il carteggio del 1926, a cura di C. Daniele, con un saggio di G. Vacca, 1999.
Le principali edizioni straniere delle lettere e degli scritti sono: Lettres de prison, a cura di H. Albani - Ch. Depuyper - G ...
Leggi Tutto
Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] sul fascismo (a cura di E. Ragionieri, Roma 1970). P. Togliatti, Sul fascismo (a cura e con una introduzione di G. Vacca, Roma-Bari 2004) raccoglie i suoi contributi più rilevanti all'analisi del fascismo italiano dal 1922 al 1935. Togliatti. Un uomo ...
Leggi Tutto
ALBANESE, Fedele
Nicola Vacca
Nacque a Galatina (Lecce) il 18 ott. 1845 da Pietro e Anna Angelini. Studiò diritto all'università di Napoli, dove si laureò nel 1868. Mentre era studente, si arruolò nelle [...] . Vassallo e i suoi amici, Bologna 1928, pp. 187-188; C. D'Amico, in almanacco "Salento", II (1928), p. 260; N. Vacca, Giornali e giornalisti salentini, Lecce 1940, p. 41; M. Serao, Alla "Conquista di Roma", in Nuova Antologia, LXXIII (1938), pp. 386 ...
Leggi Tutto
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
vaccata
s. f. [der. di vacca, nel sign. fig. 2 c]. – 1. Azione gravemente scorretta, disonesta: questa è una vera v., non gliela perdono. 2. Cosa molto brutta, mal fatta, riuscita male: quel film è una vaccata.