IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] 338 e skýphos del Gruppo di Haimon in Yale n. 116).
In una oinochòe di Boston di età ancora severa I. appare come vacca dal volto umano alla maniera di Achebo e altre divinità fluviali, mentre la immagine di I. in figura umana, con il residuo di due ...
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NUT
A. M. Roveri
Dea egiziana del cielo, concepita originariamente come un ponte liquido che attraversava il cielo e su cui navigavano il sole e le stelle. Il suo simbolo geroglifico è un vaso globulare [...] (e in effetti il dramma originario si ripete ogni giorno al tramonto e all'alba). La dea compare sia in figura di vacca, sia in aspetto antropomorfo, come una donna nuda oppure ricoperta di un abito a zig-zag che ricorda la sua origine acquatica ...
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ZONARO, Fausto
Pittore, nato a Masi (Padova) il 18 settembre 1854, morto a San Remo il 19 luglio 1929. Fece dapprima il decoratore; studiò in seguito pittura a Verona, a Roma, a Napoli, a Venezia. Nel [...] esposto a Milano, nell'83 insieme con altri quadri: Da S. Elmo, Al Pincio; a Roma, nello stesso anno: Passa la vacca, La sofferente, Le cucitrici napoletane, Il saponaro; a Torino, nell'84: Tempesta, Primo nato, Zoccolaro di Napoli; a Venezia, nell ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] reperire esempi di decorazione in giro per il Piemonte e la Valle d’Aosta. Diresse, quindi, Giuseppe Rollini e Luigi Vacca nella redazione dei lucidi e della copia esatta degli affreschi originali che furono poi riprodotti nelle case e nel castello ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] fatta sposare, sicuramente grazie a una dote fornita dalla famiglia da Vinci, al contadino locale Accattabriga di Piero del Vacca.
Leonardo trascorre l’infanzia a Vinci, nella casa della famiglia paterna, come ricaviamo dalla portata al catasto (una ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] eseguita dall'Urbino, e secondo il De Tolnay (III, p. 81), invece da Pietro Urbano. Una curiosa storia del tempo - riportata dal Vacca - ricorda infine l'A., il quale sarebbe stato vittima di un errore di persona con il reo di un furto avvenuto poco ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤŌR
S. Donadoni
R Antica dea egiziana, il cui nome significa "Casa di Horus" (il dio solare) ed è una delle personificazioni del cielo. È originariamente immaginata [...] che dividono il terreno coltivato dal deserto, la dea deve una serie frequente di rappresentazioni in cui essa appare come una vacca che esce dal papireto, o addirittura che esce per metà dalla montagna desertica. Il carattere divino dell'animale è ...
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Scultore italiano (Treviso 1889 - Milano 1947). Frequentò a Faenza la Scuola della ceramica, e successivamente studiò scultura a Treviso; nel 1909, a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand; nel 1911 fu a [...] per architetture. Nel periodo più tardo concentrò la ricerca formale, giungendo a opere di rara intensità come la Vacca (1945, Venezia, collezione Toso) e la Ragazza che nuota sott'acqua (1941, Milano, collezione Lucchetti). Negli ultimi anni ...
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SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] più tardi sostituita da una corona a corna, mutuata da Ḥatḥōr attraverso Iside. In quest'ultimo aspetto può assumere anche forma di vacca.
In età greca il culto di Iside-S., che in età faraonica era stato assai limitato, viene ampiamente incrementato ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] nel dicembre 1587 di 300 scudi, e altri nell'aprile e nel settembre 1588, da dividere con gli scultori P. Antichi. F. Vacca, G. A. Valsoldo, P. P. Oliviero e il D., autore della statua di S. Domenico (Bertolotti, Artisti subalpini,Mantova 1884, p ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
vaccata
s. f. [der. di vacca, nel sign. fig. 2 c]. – 1. Azione gravemente scorretta, disonesta: questa è una vera v., non gliela perdono. 2. Cosa molto brutta, mal fatta, riuscita male: quel film è una vaccata.