CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] alla vendetta, alla calunnia, al zelo indiscreto, alla strana superstizione ed a tutto il resto dei vizi" (a Tanza, 16 apr. 1803, in Vacca, p. 112).
Forse tale amarezza fa da sfondo ad alcuni memoriali che scrisse tra il 1806 e il 1808, in qualità di ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] le sue dottrine religiose e per tramite di Fieri tenersi in contatto con i radicali transilvani (cfr. la lettera di Franceso Vacca a Camillo Sozzini, Vienna, 25 nov. 1569, in Aggiunte all’epistolario di Fausto Sozzini 1561-1568, a cura di V ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] ammettevano i paria ai sacramenti. Infine, il divieto più tassativo riguardava la benedizione delle ceneri di sterco di vacca e la partecipazione di cantori e musici cristiani alle cerimonie nuziali locali, anch'esse ritenute "idolatriche".
Tuttavia ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] finanziò il soggiorno di molti italiani compromessi dottrinalmente con la Chiesa chiavennasca: Antonio da Padova, Francesco Vacca, Filippo Valentini, Pietro Romano, Lodovico Fieri, Battista Bovio. Un vasto giro di persone che professavano certamente ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] le tavolette di legno, che avrebbero dovuto servire per la stampa xilografica dei caratteri, alle quali fa cenno G. Vacca, Catalogo delle opere giapponesi e cinesi manoscritte e stampate conservate nella Biblioteca della R. Accademia dei Lincei, Roma ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] interessanti; accenna ad es. all'origine delle ceneri "con cui i pagani si santificano", provenienti dallo sterco di vacca, particolarmente sacro agli hindu.
Del F. si conoscono anche tre lettere ed una relazione su un viaggio apostolico da ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] . Si sa, ad esempio, che una volta chiese al papa l'esenzione dal dazio per il vino occorrente all'Hostaria della Vacca di proprietà della moglie. Ma se associazione ci fu, la proprietà dei beni mobili ed immobili come pure il controllo delle rendite ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] , in Note di Antroposofia, 1981, n. 1; L. Salini, Strutture simboliste ne “I nostri Quaderni” pp. 675-686; G.L. Vacca, Letteratura italiana contemporanea ne “I nostri Quaderni” di E. Pappacena pp. 695-704; M.C. Masciarelli, Letteratura inglese ne “I ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] , nella chiesa di S. Maria in Traspontina; nella cappella Sistina era caduta una pisside; nel palazzo della Cancelleria aveva partorito una vacca, ecc.), "se subió sobre un San Pablo de piedra que está en las gradas de la Iglesia e alzó los ojos al ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] italiano e la sua azione pastorale verso la metà dell'Ottocento, in R. Aubert, Il pontificato diPio IX, Torino 1964, p. 763; N. Vacca, Un "auto da fé" ed un processo per "materialismo" a Lecce nel 1822, in Arch. stor. pugliese, XIX (1966), p. 266; G ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
vaccata
s. f. [der. di vacca, nel sign. fig. 2 c]. – 1. Azione gravemente scorretta, disonesta: questa è una vera v., non gliela perdono. 2. Cosa molto brutta, mal fatta, riuscita male: quel film è una vaccata.