HBV, virus
Maria Cristina Morelli
Virus a DNA appartenente alla famiglia Hepadnaviridae, caratterizzata da spiccato tropismo per le cellule epatiche. È il virus responsabile dell’epatite B.
Struttura
Il [...] infezione da HBV in Italia si è profondamente modificata nel corso dell’ultimo decennio; in partic., grazie all’introduzione (1991) della vaccinazione anti-epatite B per tutti i nuovi nati, l’incidenza della malattia è scesa da 12 a 1,8 casi per 100 ...
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leucoencefalomielite
Infiammazione acuta o cronica che colpisce contemporaneamente la sostanza bianca cerebrale e quella del midollo spinale. Le cause di l. acuta sono infezioni virali (spec. morbillo [...] attorno alle piccole vene. I sintomi sono: esordio improvviso alcuni giorni dopo una malattia virale o una vaccinazione, confusione, sonnolenza, convulsioni, atassia, paraplegia. La l. postvaccinica ha un alto tasso di mortalità; alcuni casi gravi ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] , il virus HDV (hepatitis delta virus), la cui replicazione, però, avviene soltanto in presenza di infezione cronica da HBV. È disponibile il vaccino.
E. da virus C. All’inizio degli anni 1980 è stato identificato e clonato il genoma dell’e. C (HCV ...
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SABIN, Albert Bruce
Claudio Massenti
(App. III, II, p. 644)
Medico statunitense, morto a Washington il 3 marzo 1993. Negli USA ha svolto attività accademica nell'ambito della Children's Hospital Research [...] evoluta sono tali che ci si pone il problema se non sia il caso di mantenere l'obbligatorietà della vaccinazione antipoliomielitica solamente in quelle nazioni ancora definibili a rischio.
Tra le opere di S. si ricordano: Poliomyelitis papers and ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] di A. Gatti, ma fu anche molto avversata per il pericolo che essa presentava dell'infezione con germi di altre malattie. Il Jenner vaccinò per la prima volta il 14 maggio 1796 un bambino con pus tolto dalla pustola d'una contadina affetta di vaiolo ...
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Salk, Jonas Edward
Microbiologo statunitense (New York 1914 - La Jolla, San Diego, 1995). Prof. di batteriologia nell’univ. di Pittsburg (dal 1947), presso la quale è stato anche direttore del laboratorio [...] , che ha portato a una netta diminuzione della morbilità e della mortalità per poliomielite.
Vaccino di Salk o IPV (Inactive Polio Vaccine)
È un vaccino inattivato o ucciso, ottenuto da tre ceppi virali patogeni coltivati su cellule renali di scimmie ...
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MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] pp. 59-68 e in La Riforma medica, XXXVI [1920], pp. 602-606; Sulla presenza e sul valore degli anticorpi nella vaccinazione antitubercolare, in Bull. delle scienze mediche, s. 9, IX [1921], pp. 351-356, in Riv. critica di clinica medica, XXII [1921 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] Trenta del XX sec. in Europa, ma anche negli Stati Uniti e in Canada, nei casi di vaiolo e come coadiuvante nelle vaccinazioni.
Fino al XIX sec. il tasso di mortalità del vaiolo rimase altissimo: circa il 90% nei bambini di età inferiore a cinque ...
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Mather
Dinastia puritana di influenti pastori, predicatori, teologi e prolifici scrittori della colonia del Massachusetts. Richard (1596-1669) vi si trasferì dall’Inghilterra nel 1635 e resse fino alla [...] dei presunti casi di stregoneria; si mostro, invece, più tollerante verso il progresso scientifico, sostenendo la vaccinazione antivaiolosa e leggendo nella fisica newtoniana una conferma della rivelazione. La sua opera principale, Magnalia Christi ...
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Azienda biofarmaceutica statunitense, con sede a Cambridge (Massachusetts), fondata nel 2010 e presieduta da S. Hoge; specializzata in biotecnologie, ha concentrato le sue ricerche sull’impiego dell’RNA [...] l’insorgere della malattia e lo sviluppo dei sintomi, risultando privo di effetti collaterali significativi. La somministrazione del vaccino sviluppato da Moderna è iniziata negli Stati Uniti nel dicembre 2020; in Europa l'EMA ha approvato nel ...
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vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in un organismo animale di colture attenuate...
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...