NOTA, Alberto
Albarosa Camaldo
NOTA, Alberto. – Discendente da un’antica e prestigiosa famiglia, originaria della città, nacque a Torino il 14 novembre 1775, da Ignazio e da Luigia Allioni.
Fra gli [...] .
Trasferito da Nizza all’Intendenza di Bobbio e poi a quella di Sanremo (1823), fu tra i promotori della vaccinazione di Jenner contro il vaiolo, caldeggiò la costruzione di una strada litoranea per collegare Nizza alle città della Riviera ligure ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] le nuove norme riguardanti battesimi e funerali, la collaborazione dei parroci con gli ufficiali dello stato civile e la vaccinazione antivaiolosa. Di fronte a una novità assoluta come il matrimonio civile, Zaguri si premurò di spiegare ai fedeli che ...
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MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] prima di completare il suo lavoro, di cui aveva progettato un nono volume dedicato tra l’altro a elettricità, vaccinazione, e a una trattazione sistematica della farmacopea chirurgica.
Nel 1813 divenne socio del rinato Istituto di scienze, lettere ed ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] anni, in collaborazione con S. Ottolenghi, il F. organizzò l'attivazione di un servizio di vaccinazione antitubercolare con il vaccino BCG. Fu membro del Consiglio nazionale delle ricerche e vicepresidente della Società italiana di pediatria.
Morì ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Eugenia Tognotti
OMODEI ZORINI, Attilio. – Nacque a Candia Lomellina (Pavia) il 24 marzo 1897, figlio secondogenito di Carlo, medico condotto, e di Maria Panzarasa.
Compiuti gli [...] e pratiche del suo metodo che, con sole compresse, presentava il vantaggio di assicurare la stessa protezione del vaccino antitubercolare BCG (comportante l’impiego di batteri tubercolari attenuati, ma comunque vivi, in individui del tutto sani) ed ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] il 30 ag. 1810 del Consiglio di amministrazione del debito pubblico degli Stati romani, il 5 sett. 1810 del comitato di vaccinazione, il 19 ott. 1810 della Commissione per il miglioramento dell'agricoltura nell'Argo romano, il 6 nov. 1811 del Bureau ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] metodo giapponese (Sul passaggio del virus rabido dalla madre al feto, ibid., pp. 233-237, in collab. con F. Lenzi; Le vaccinazioni antirabiche, in La Nuova Veterinaria, IV [1926], pp. 49-51), studiò varie forme morbose animali tra le quali in modo ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] per bisognosi nei dipartimenti dell'Olona, dell'Alto Po e del Reno; incoraggiò, ricorrendo anche a mezzi propri, l'uso del vaccino in tutto il Regno e introdusse il metodo del mutuo insegnamento. Per ragioni di salute e forse anche per dissensi con ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] un virus rabido, in Giorn. della R. Soc. ital. d'igiene, XXIX (1907), pp. 57-90; Sul diverso potere immunizzante di vaccini e sieri antirabbici secondo la specie dell'animale sulla quale si provano, in Studi sassaresi, VI (1908), pp. 119-124; Potere ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] sull'inoculazione del vaiolo a scopo preventivo è la serie di lettere in cui il B. si dichiara contrario alla vaccinazione: un'epistola latina al conte F. Roncalli Parolino, in Novelle letter. di Firenze, XX (1759), coll. 153-157 (anche in ...
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vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in un organismo animale di colture attenuate...
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...