PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] , edita a Parigi), Palasciano si dedicò con grande impegno alla questione della sifilizzazione: sull'onda del successo della vaccinazione antivaiolosa, ci si convinse di poter ricavare dalle vacche un principio in grado di immunizzare (il termine è ...
Leggi Tutto
BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] si dedicò anche a parecchie attività più o meno connesse con l'agricoltura, come la divulgazione dell'importanza della vaccinazione antivaiolosa e l'organizzazione dei lavoratori delle campagne. Collaborò, inoltre, a numerose enciclopedie e ad opere ...
Leggi Tutto
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] coll’attuale epidemia negli operai del Gottardo. Studi e osservazioni, profilassi e cura, Torino 1881; Il carbonchio e le vaccinazioni carbonchiose, Torino 1882; I parassiti dell’uomo e degli animali utili. Delle più comuni malattie da essi prodotte ...
Leggi Tutto
vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in un organismo animale di colture attenuate...
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...