L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] medica e uno spostamento dei suoi luoghi di esercizio. Se in precedenza la cura avveniva in casa o all'ospedale, la vaccinazione si fa ora in ambulatorio o, più in generale, nella scuola, nella caserma. La malattia non riguarda più il singolo, ma ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] sulla preparazione e sull'uso del siero antibubbonico, ibid., pp. 720 s.; Poche parole intorno al nostro metodo di vaccinazione contro la peste bubbonica, ibid., XI [1900], pp. 120-122; Note e statistiche nel trattamento profilattico e curativo della ...
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Infiammazione elettivamente localizzata alle corna anteriori della sostanza grigia del midollo spinale. La p. anteriore acuta (o malattia di Heine-Medin, comunemente detta paralisi infantile), è una malattia [...] di qualunque presidio terapeutico utilizzabile nella fase acuta della malattia, la lotta contro la p. si racchiude tutta nella profilassi vaccinica. Il primo sostanziale progresso nella lotta contro la p. risale al 1955, quando J.E. Salk annunciò di ...
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INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] e sospesi in sostanze oleose che, pur contenendo dosi di virus circa dieci volte inferiori, riescono più attivi dei vaccini in soluzione fisiologica.
Nel campo della profilassi e della terapia, recentissime ricerche condotte sul piano biochimico da G ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] è stato messo in evidenza alcun rapporto fra l'insorgenza della complicanza e l'origine o la qualità della linfa vaccinica: linfe la cui inoculazione è stata seguita dalla comparsa di casi di encefalite in certe regioni si sono rivelate completamente ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] domestici e selvatici), di natura virale; endemica ed epidemica in alcune regioni dell’Africa e dell’Asia, trova nella vaccinazione specifica un efficace metodo preventivo. P. dell’ape Grave malattia infettiva che colpisce la covata, di cui sono note ...
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Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa, determinata da un bacillo ( bacillo di Löffler) che penetra nelle prime vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose. Ne sono colpiti a preferenza [...] cura si fonda sull’uso di siero antitossico specifico ( siero antidifterico) ad alte dosi e di antibiotici; la profilassi sulla vaccinazione.
La d. aviaria (o d. dei polli) è una malattia infettiva dei polli di natura virale; si presenta con false ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] sua attività non fu limitata al solo Regno di Napoli: al D. si deve infatti l'introduzione della pratica della vaccinazione anche negli Stati della Chiesa, merito che gli verrà ufficialmente riconosciuto nel 1842 con il conferimento, da parte di papa ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] con soddisfazione del curante e del curato, nessuno, individualmente, saprà mai se valeva la pena, per es., di essersi fatto vaccinare contro il tetano o aver smesso di fumare. Inoltre agire sui comportamenti è azione molto più lunga e faticosa di ...
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WRIGHT, Sir Almroth Edward
Patologo, nato a Coolcarrigan (Irlanda) il 10 agosto 1861. Studiò a Dublino, Lipsia, Strasburgo, Marburgo e si laureò a Dublino nel 1883. Dopo avere insegnato dal 1887 patologia [...] sulle opsonine (v.) e sul cosiddetto indice opsonico, nonché per il suo metodo di terapia con gli autovaccini (vaccinazione wrightiana) ottenuti con i germi isolati dal malato infetto.
Dei suoi scritti ricordiamo: A short treatise on anti-typhoid ...
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vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in un organismo animale di colture attenuate...
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...