Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] piante che saranno utilizzate come bioreattori per produrre sostanze d'interesse industriale come la plastica oppure farmaci e vaccini. Le promesse di quest'ultimo settore di ricerca, talvolta denominato biopharming, appaiono notevoli, in quanto si ...
Leggi Tutto
Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] prodotti attraverso la fermentazione di batteri transgenici che hanno ricevuto l'appropriato gene umano, bovino o suino. Vaccini e plasmaderivati più sicuri, inoltre, sono largamente prodotti con metodi biotecnologici.
Il secondo impiego della b. nel ...
Leggi Tutto
sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] e pesci, nonché scimmie, animali geneticamente molto vicini a noi e per tali motivi scelti soprattutto nella sperimentazione sui vaccini (vaccinazione). Nel 1940 in Gran Bretagna furono usati in laboratorio 1 milione di animali, nel 1960 3,5 milioni ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] maggiore purezza e dell'assenza di pericolose contaminazioni virali. Tra queste sostanze occorre ricordare insulina, interferoni, vaccini, fattori di crescita e di coagulazione, enzimi proteolitici (come l'attivatore del plasminogeno) e nucleolitici ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] una risposta immune nel corso di un'infezione. Si sta seguendo questa strada nel tentativo di ottenere vaccini anticolerici.
Un efficace vaccino contro il virus dell'epatite B è stato messo a punto introducendo un gene codificante per una delle ...
Leggi Tutto
transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] nella coltivazione di piante t. contenenti prodotti importanti in campo sanitario, quali sostanze farmacologiche e vaccini. Le piante che producono vaccini potrebbero essere particolarmente rilevanti per i paesi in via di sviluppo, dato il loro costo ...
Leggi Tutto
In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] in seguito a una caduta da cavallo, le definiva "il futuro della medicina". Altri le paragonano agli antibiotici o ai vaccini, per la svolta che potrebbero imprimere nella terapia di molte malattie che oggi non hanno una cura. Sono speranze fondate ...
Leggi Tutto
Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] (contro il virus dell’epatite B, contro la pertosse ecc.). Farmaci e sostanze farmaceutiche come, per es., vaccini, enzimi, anticorpi, ormoni della crescita, sono prodotti a basso costo da piante geneticamente modificate.
Nel settore agricolo ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] dal paziente con l'asportazione chirurgica del tumore (autovaccino) o da altri pazienti e mantenute in coltura in laboratorio (vaccino allogenico) possono essere quindi modificate con l'introduzione di geni che ne stimolano la capacità di esporre i ...
Leggi Tutto
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...