CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] membri della Commissione esecutiva. Frattanto, dall'ottobre 1801, era stato nominato segretario di una deputazione per lo studio del vaccino e in tale veste il 26 dic. 1803 lesse una interessante relazione intorno alle sue ricerche sui veleni animali ...
Leggi Tutto
FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] glottide, in Il Morgagni, XXVIII (1886), pp. 705-718; Nefrite scarlattinosa, ibid., pp. 719-729; Sui microbi del vaiuolo e del vaccino, ibid., pp. 730-735; Un caso di lesioni ossee da sifilide ereditaria, in Boll. d. cliniche, VII (1890), pp. 337-344 ...
Leggi Tutto
FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] i volumi Lezioni di clinica medica, Napoli 1928, Torino 1936, ibid. 1949; inoltre: Manuale di organoterapia, batterioterapia, vaccino e sieroterapia, e citoterapia, Palermo 1902; Le nuove conquiste nella diagnosi e terapia del sistema nervoso, Napoli ...
Leggi Tutto
DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] e in malattie da virus filtrabili (Passaggio degli anticorpi nel latte e assorbimento intestinale, ibid., pp. 545-576; Ricerche su vaccino misto, tifo, Paratifo B e colera, in Boll. d. R. Acc. medica di Roma, XLII [1971], p. 234; Autovaccinazione in ...
Leggi Tutto
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] coll’attuale epidemia negli operai del Gottardo. Studi e osservazioni, profilassi e cura, Torino 1881; Il carbonchio e le vaccinazioni carbonchiose, Torino 1882; I parassiti dell’uomo e degli animali utili. Delle più comuni malattie da essi prodotte ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] di antichità, molte delle quali provenienti da scavo. Nel 1803 si trovavano in lavorazione presso la sua bottega in Campo Vaccino, dieci colonne, di cui due di porfido e le rimanenti in granatello, per lo più antiche e forse di diversa origine ...
Leggi Tutto
CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] febbr. '98 le truppe francesi entravano in Roma e il 15 "una gran quantità di popolo" si radunò nel Campo Vaccino per ascoltare il discorso pronunciato dal C. davanti l'albero della libertà. Era la prima manifestazione repubblicana, le parole del C ...
Leggi Tutto
LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] che pubblicò in questo periodo si ricordano: Sul potere virulicida del colostro e del latte per le colture di virus vaccino in membrana corion-allantoidea di pollo. Contributo allo studio dell'immunità trofogena, ibid., XLIX (1941), pp. 421-434; Sull ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] in cui è documentata la presenza a Roma di entrambi gli artisti. È stata invece assegnata a Niccolò Codazzi la veduta di Campo Vaccino della Galleria dell'Accademia di S. Luca (Marshall, 1993, pp. 376 s.), già ritenuta del G. (Brunetti, 1956, p. 64 n ...
Leggi Tutto
DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] cura antirabbica.
Un anno soltanto era passato dal 6 luglio 1885, quando il Pasteur aveva praticato il suo primo trattamento vaccinico su un bambino morso da un cane rabbioso e consegnato alle stampe la descrizione del metodo che doveva essere il suo ...
Leggi Tutto
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...