vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] dei virus e i progressi delle tecniche d’ingegneria genetica hanno fatto sperare in rapidi passi avanti nel campo delle vaccinazioni. Quest’ottimismo era sostenuto dal successo del v. contro l’epatite B, nel quale l’agente immunizzante è una proteina ...
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vaccino vivo attenuato
Rino Rappuoli
Vaccino contenente microrganismi vivi che deriva da batteri o virus attenuati in laboratorio usando ripetuti passaggi colturali in condizioni subottimali di crescita. [...] a quella che si sviluppa in seguito alla malattia classica. Per questo motivo, a differenza di quanto accade con i vaccini uccisi, di solito una sola dose è sufficiente a conferire immunità protettiva permanente, mentre in altri casi è necessaria una ...
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vaccinazione
Franco Celada
La ‘memoria’ che ci difende dalle infezioni
Un vaccino è una sostanza che viene introdotta nel corpo per prevenire un’infezione da parte di batteri o virus. L’iniezione del [...] e provocava spesso la morte o la paralisi. La causa era un virus: nel 1955 Jonas Edward Salk riuscì a preparare un vaccino efficace; poco più tardi, e sempre negli Stati Uniti, Albert Bruce Sabin coltivò un virus attenuato – cioè un mutante che non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] -1956) si spera di poter debellare la poliomielite entro il 2020 in tutto il mondo, ma a condizione di associare al vaccino attenuato preso per bocca (creato da Sabin nel 1956) quello contenente batteri morti (realizzato da Salk nel 1954), che mira a ...
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tossoide
Rino Rappuoli
Tossina detossificata che tuttavia conserva integra la capacità immunizzante; viene anche chiamata anatossina. Attualmente, i vaccini più conosciuti costituiti da tossoidi sono [...] mentre perdeva completamente le sue caratteristiche di tossicità. Questa scoperta consentì di introdurre in commercio i primi vaccini antidifterici già alla fine degli anni Venti. Dopo quasi venti anni, all’anatossina difterica venne aggiunta quella ...
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Novavax Azienda statunitense operante nel settore delle biotecnologie; fondata nel 1987, con sede Gaithersburg (Maryland) e ulteriori impianti a Uppsala (Svezia), concentra le sue attività nello sviluppo [...] 2021 e la sua somministrazione avviata in Italia nel febbraio 2022. Nel 2023 l'OMS ha approvato l'uso del vaccino R21 contro la malaria sviluppato dall'azienda, che nella fase di sperimentazione clinica ha dimostrato un'efficacia dell'80% alle ...
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Azienda biotecnologica italiana, con sede a Castelromano (Roma), fondata nel 2007 a Roma sotto il marchio Okairos e acquisita nel 2014 da GlaxoSmithKline (GSK); controllata dalla società svizzera operante [...] una sequenza genetica in grado di stimolare la risposta immunitaria e la produzione di anticorpi. Negli studi di fase 1 il vaccino ha dimostrato un’efficacia del 94% nell’indurre la produzione di anticorpi specifici contro il Covid-19, in assenza di ...
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Società di biotecnologie tedesca, con sede a Mainz (Germania), fondata nel 2008 dai medici turco-tedeschi U. Şahin e O.Türeci e specializzata nella progettazione di farmaci immunoterapici, quali le terapie [...] 2021 l’utilizzo ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Nel 2024 la società ha sviluppato un vaccino a mRNA contro il carcinoma polmonare non a piccole cellule; la prima fase di sperimentazione del farmaco, denominato Bnt116, è stata ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] meccanismi specifici (verso antigeni noti) e quelle di tipo non specifico.
Nel gruppo dei meccanismi specifici si distinguono: vaccinazioni (v. vaccino, App. V e in questa Appendice); impiego di anticorpi (terapia xenogenica e uso di sieri iperimmuni ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] 1977 al 1994, sono stati registrati 198 casi di rabbia umana. Alcuni di essi sono stati associati a un lotto di vaccino non completamente inattivato (18 casi), a trapianti di cornea (6 casi), a trasmissione via aerosol (4 casi) e transplacentare (o ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...