sunyata
śūnyatā
Termine sanscr. (letteral. «vacuità»). Termine chiave del buddismo Mahāyāna e in partic. del pensiero di Nāgārjuna. Possibili antecedenti sono rintracciabili nel Canone buddista in pāli, [...] alludere alla strumentalità del concetto di ś. con un apologo in cui spiega che chi si accanisse a voler intendere la vacuità come una dottrina sarebbe simile a chi, recandosi da un mercante e vedendosi rispondere che questi non ha più «nulla» da ...
Leggi Tutto
xu
Termine cinese solitamente tradotto come «vuoto», «vacuo», «vacuità» e spesso usato nella stessa accezione di wu («non essere») e kong («vacuo o vacuità»), sebbene quest’ultimo sia più ricorrente [...] richiamata da Xunzi (➔) e considerata fondamentale per la vera conoscenza del dao. Anzi, nel Guanzi (➔) è lo stesso dao a essere vacuo, privo di forme e così anche il cielo e poi la mente nel grado più elevato del suo sviluppo spirituale. Per alcuni ...
Leggi Tutto
mana Poeta e mistico indiano del Kerala (n. 1412 - m. 1480 circa). Dopo aver provato la vacuità dei desiderî mondani venne introdotto alla mistica ascetica da uno yogin śivaita e divenne un digambara. [...] I suoi canti devozionali, composti in una metrica popolare e incentrati sul rapporto diretto con la divinità, sono talora delle salaci invettive contro ogni forma di culto istituzionalizzata ...
Leggi Tutto
vano (agg. e sost.)
Antonietta Bufano
Il significato fondamentale dell'aggettivo è quello di " vuoto "; da questo derivano gli altri valori, tra i quali, prevalente, quello di " inutile " (con riferimento [...] all'inefficacia, inanità, vacuità). La prima accezione è chiaramente documentata in due dei luoghi in cui v. ricorre come sostantivo: quando Gerione si accosta all'orlo del burrato che divide il settimo dall'ottavo cerchio, arrivò la testa e 'l busto ...
Leggi Tutto
śūnyavāda Scuola e dottrina buddhistica assertrice del «vuoto» (sanscr. śūnya), cioè della non esistenza assoluta; il suo più illustre esponente fu Nāgārjuna (2° sec. a.C.). È chiamata anche śūnyatā, e [...] i suoi seguaci sono detti śūnyavādin. La dottrina ś. sostiene la vacuità del mondo fenomenico, così come di ogni concetto, compreso quello stesso del vuoto, che altro non è se non una designazione metaforica. Niente esiste realmente di per sé, ma ...
Leggi Tutto
Nella fisiologia della nutrizione, è la sensazione di un urgente bisogno di prendere alimenti, che non sempre corrisponde a un bisogno reale di questi, e può essere indipendente dallo stato di pienezza [...] o vacuità dello stomaco. È una di quelle sensazioni vaghe, indistinte, mal localizzate, che diconsi organiche o viscerali. In condizioni normali, costituisce il primo e più efficace stimolo (psichico) dell'attività secretiva di quelle ghiandole ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Clermont-Ferrand 1784 - ivi 1853) di famiglia inglese. Studiò a Londra con J. L. Busk, J. Müllmandel e J. B. Cramer. Oltre a opere teatrali e sinfoniche, compose musiche strumentali [...] da camera, in un'arte fluida ed elegante, derivata (per la maniera stilistica) da premesse mozartiane, ma incapace, per l'intima vacuità, di sopravvivere nella comune considerazione. ...
Leggi Tutto
TILOGALE (o Almaturo; dal gr. ϑύλαξ "borsa" e γαλῆ "donnola"; lat. scient. Thylogale Gray; fr. Thylogale)
Oscar De Beaux
Sottospecie di Canguri che comprende forme di statura relativamente piccola, ossia [...] piede lungo meno che 150 mm. e base del cranio di lunghezza inferiore a 108 mm.; il palato osseo ha le vacuità posteriori molto estese. Vi appartengono 13 specie (1934), tra le quali mentoviamo la Tilogale del Billardier (Th. Billardieri Desm.), con ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1530 circa - Langenfeld, Brandeburgo, 1599). Pastore luterano, scrisse canti religiosi, ma soprattutto opere di etica e di didattica, tra cui: Die Lautere Wahrheit [...] (1585), sui doveri dell'uomo d'armi; Christliche Warnung des Treuen Eckart (1588), articolata visione sull'oltretomba con tonalità anche di satira; Speculum mundi (1592), commedia sulla vacuità della vita dei nobili, con felici caratterizzazioni. ...
Leggi Tutto
Yogacara
Yogācāra
Corrente filosofica del buddismo Mahāyāna, anche detta Vijñānavāda («dottrina della [sola] coscienza»). Il termine significa «pratica dello yoga».
Storia
Il primo testo dello Y. è [...] , all’interno dello Y. coesistono, da una parte, influssi della letteratura della Prajñāpāramitā (➔ Madhyamaka) – che si concentra sulla vacuità del mondo fenomenico e soprattutto delle nozioni di «io» e «mio» – e, dall’altra, l’idea già presente nel ...
Leggi Tutto
vacuita
vacuità s. f. [dal lat. vacuĭtas -atis, der. di vacuus «vuoto»]. – Il fatto, la condizione di essere vuoto: la voce, rauca un poco, sonò strana nella v. sacra silente d’intorno (Boine). Più com. nel senso fig. di mancanza di consistenza,...
vacuare
vacüare v. tr. [dal lat. vacuare, der. di vacuus «vuoto»] (io vàcuo, ecc.), letter. ant. – Vuotare, svuotare: Cosimo con il credito suo vacuò Napoli e Vinegia di danari in modo che furono constretti a prendere quella pace che fu voluta...