Anna Giurickovic DatoLa divoratriceTorino, Einaudi, 2023 Un’esperienza di lettura affascinante La Divoratrice, racconto scritto da Anna Giurickovic Dato ed edito da Einaudi nella collana di eBook Quanti.Un [...] della ciambella: «Sono qui per stare, non di certo per essere, ma, poiché sono, non posso che pormi il problema della vacuità della notte che mi aspetta».E la notte che la aspetta è effettivamente difficile, colma di pensieri, di riflessioni. Ciò che ...
Leggi Tutto
Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] . Il soggetto interpreta un copione, di cui è allo stesso tempo lo spettatore, e la sua recita oscilla tra vacuità e pienezza. Franco LoiStròlegh (1972) e Teater (1978) raccontano una Milano popolare e operaia, con una lingua particolarissima, ricca ...
Leggi Tutto
PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] ” (il trattamento di rieducazione), si estende a ogni aspetto del quadro in oggetto: dalla costruzione della famiglia alla vacuità dei tempi moderni, dalla sovrapposizione e/o indistinzione tra bene e male alla violenza come pratica di Stato.Unico ...
Leggi Tutto
Nonostante il caldo, l’estate è la stagione in cui la prosaica punta dell’iceberg svetta di più. Quale iceberg? Quello del gossip. I settimanali cartacei che si occupano del genere (oggi tra i più venduti, [...] si compiace del pettegolezzo, del chiacchiericcio, dell’insinuazione». Bisogna ammettere che non è difficile associare il gossip alla vacuità: vale per quello massmediatico e per quello “da bar”, “da portineria” o “da social network". Tuttavia – come ...
Leggi Tutto
vacuita
vacuità s. f. [dal lat. vacuĭtas -atis, der. di vacuus «vuoto»]. – Il fatto, la condizione di essere vuoto: la voce, rauca un poco, sonò strana nella v. sacra silente d’intorno (Boine). Più com. nel senso fig. di mancanza di consistenza,...
vacuare
vacüare v. tr. [dal lat. vacuare, der. di vacuus «vuoto»] (io vàcuo, ecc.), letter. ant. – Vuotare, svuotare: Cosimo con il credito suo vacuò Napoli e Vinegia di danari in modo che furono constretti a prendere quella pace che fu voluta...
sunyata
śūnyatā
Termine sanscr. (letteral. «vacuità»). Termine chiave del buddismo Mahāyāna e in partic. del pensiero di Nāgārjuna. Possibili antecedenti sono rintracciabili nel Canone buddista in pāli, laddove si invitano i monaci a concentrarsi...
xu
Termine cinese solitamente tradotto come «vuoto», «vacuo», «vacuità» e spesso usato nella stessa accezione di wu («non essere») e kong («vacuo o vacuità»), sebbene quest’ultimo sia più ricorrente nella tradizione buddista per significare...