DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] come architetto indipendente in varie opere: ricordiamo, per uno stile eclettico tra liberty e art-déco, la casa Vagina ad Agliè (1922-23), la sistemazione del teatro Trianon, altrimenti detto Odeon (1923), a Torino (realizzato), lo stabilimento ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] collo dell'utero; tra i suoi numerosi contributi clinici, vanno ancora segnalate le osservazioni relative alla rottura della vagina conseguente a parto troppo lungo, e la descrizione di un rumore di scroscio quale segno premonitore della lacerazione ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] (varietà dell’operazione cesarea), consistente nell’aggredire l’utero, previa laparotomia, attraverso la parete anteriore della vagina; laparotrachelotomia, modalità di taglio cesareo, con incisione della parete addominale e del collo dell’utero ...
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TURBELLARl (lat. scient. Turbellaria Ehrb.; ted. Strudelwürmer)
Pasquale Pasquini
Prima classe del tipo dei Platelminti che riunisce forme svariate di vermi piatti, libere, marine, d'acqua dolce e terrestri, [...] insieme in un bozzolo o per farle aderire al substrato. La porzione terminale dell'utero verso l'esterno può funzionare da vagina che fa comunicare l'ootipo all'esterno in prossimità della tasca del cirro e che spesso presenta strutture adatte (borsa ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] ’artista come emblema delle alterazioni chimico-fisiche in grado di far degenerare in modo aberrante la vita umana, di cui la vagina è simbolo e origine per antonomasia. In Tragica come un’anguria americana assassinata sul campo (1970; ripr. in M. M ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] di un tramite tra utero e vulva in una paziente di 19 anni affetta da mancanza congenita della vagina (Intorno a un caso di mancanza congenita della vagina, in Memorie dell'Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 4, VII [1886], pp. 159-167 ...
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. Famiglia di medici e scienziati scandinavi, il cui capostipite fu Caspar senior, nato il 12 febbraio 1585 a Malmö in Svezia; morto il 13 luglio 1629 a Sorsø nell'isola di Seeland. Iniziava nel 1602 i [...] per darsi esclusivamente allo studio.
Il suo nome è legato alla scoperta delle ghiandole vestibolari maggiori della vagina (ghiandole del Bartholin) nell'opuscolo De ovariis mulierum et generationis historia epistola anatomica (Roma 1677), e a ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] di medicina di Torino, s. 3, XL [1892], pp. 733-768), la descrizione di un raro tumore della vagina (Sul sarcoma primitivo della vagina, ibid., pp. 564-574) e di una neoplasia della colonna vertebrale (Nota su un elastoma della colonna vertebrale, in ...
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HPV
Raffaele Bruno
Il ruolo dell’HPV nel cancro alla cervice
L’infezione da papillomavirus umano (HPV) e lo sviluppo di una neoplasia della cervice uterina sono fortemente associati. L’infezione da [...] fino a interessare ogni struttura contigua, tra cui il peritoneo, la vescica, gli ureteri, il retto e la vagina. Le metastasi a distanza colpiscono principalmente fegato, polmoni, midollo osseo e altre strutture. Il carcinoma della portio, almeno ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] maschile lo è per liberarsi dalla propria 'femminilità', essendo clitoride e prepuzio visti rispettivamente come un pene e una vagina. D'altro canto, essa è anche una pratica che permette il controllo sessuale e ha quindi, in certe culture ...
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vagina
s. f. [dal lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter. Fodero della spada, guaina: corse la mano Sovra la spada, e dalla gran vagina Traendo la venìa (V. Monti); fig., poet.: come quando Marsïa traesti De la vagina de le membra sue...
vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo il rapporto sessuale e, a volte, lo...