Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] del s. del maschio prescelto come riproduttore; a tal fine si può procedere sia per mezzo di una vagina artificiale (con miglior qualità e maggior quantità dell’eiaculato raccolto), sia provocando l’eiaculazione mediante stimoli elettrici (elettro ...
Leggi Tutto
PLASTICA, CHIRURGIA (XXVII, p. 489)
Luigi TONELLI
Si può dire che un nuovo periodo nella chirurgia plastica è sorto da quando V. P. Blair e J. B. Brown (1929) hanno introdotto il concetto dell'innesto [...] è dimostrato utilissimo anche in interventi plastici di grande delicatezza, come nel rifacimento di cavità naturali (bocca, orbita, vagina). Nei riguardi del metodo dei lembi tubulati, il metodo degl'innesti liberi ha prima di tutto il vantaggio del ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] e viene quindi compreso, anche nell'adulto, riduttivamente: "torre" significa per Freud infatti "fallo", "cantina" significa "vagina".
Per Jung "torre" significa invece "orgoglio", "isolamento", "difesa verso l'esterno"; "cantina" significa "oscurità ...
Leggi Tutto
GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] e della incompetenza nei referti in tema di aborto, ibid., XXXV (1933), pp. 358-371; Tumori maligni della vulva e della vagina, in Tumori maligni, a cura di G. Vernoni, Milano 1933, pp. 222-232; La responsabilità medica nella rottura dell'utero in ...
Leggi Tutto
BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] cause.
I suoi scritti in argomento sono: La temperatura della mucosa e del contenuto gastrico, della mucosa rettale e della vagina nel digiuno e dopo i diversi generi di alimentazione dati per bocca o per clistere,in Bullett. d. scienze mediche,s ...
Leggi Tutto
sessualità
Insieme dei caratteri fisici, delle attitudini psicologiche e dei comportamenti culturali legati alla riproduzione della specie e al conseguimento del piacere attraverso l’apparato genitale. [...] 3-4 anni il bambino e la bambina non siano consapevoli della loro differenza anatomica e ignorino l’esistenza della vagina. La scoperta li porterebbe a percorrere successivamente due linee di sviluppo diverse, ma entrambe segnate dalla centralità del ...
Leggi Tutto
. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] alla fistolizzazione. Si formano fistole interne (con altre anse ileali, col ceco, col colon, col retto, con la vagina), oppure fistole esterne e cutanee che raggiungono la parete addominale (specie in corrispondenza di cicatrici operatorie per ...
Leggi Tutto
TAGLIO CESAREO
Paolo Gaifami
. È l'operazione che espleta il parto per la via addominale attraverso un'incisione della parete uterina.
Sulla donna morta il taglio cesareo è stato eseguito fin nei più [...] la via naturale: bacini viziati, tumori dell'apparato genitale o dello scavo, rigidità invincibili del collo, atresia della vagina, postumi di fistole vescicali. Molteplici le indicazioni cosiddette fetali, in cui troviamo lo sviluppo esagerato e le ...
Leggi Tutto
Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] secrezione di ossitocina durante il parto sarebbe la dilatazione della cervice uterina e della vagina; analogamente, la dilatazione della vagina durante il coito produrrebbe una secrezione di ossitocina utile alla fecondazione per aumentata motilità ...
Leggi Tutto
Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] con l'ano nel perineo posteriore. Il retto è disposto tra la vescica e il sacro nell'uomo, e tra l'utero, la vagina e il sacro nella donna. L'intestino crasso ha rapporti diversi con il peritoneo, a seconda della porzione considerata: sono rivestiti ...
Leggi Tutto
vagina
s. f. [dal lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter. Fodero della spada, guaina: corse la mano Sovra la spada, e dalla gran vagina Traendo la venìa (V. Monti); fig., poet.: come quando Marsïa traesti De la vagina de le membra sue...
vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo il rapporto sessuale e, a volte, lo...