simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] organi e le funzioni sessuali maschili e femminili. Così borse, conchiglie e oggetti cavi in genere possono simbolizzare la vagina; mentre coltelli, bastoni, chiavi e altri oggetti penetranti possono simbolizzare il pene. Altri oggetti ancora, come l ...
Leggi Tutto
sessualità
Geni Valle
Il corpo e la mente nell’attività sessuale
Tutti gli organismi – con l’eccezione di alcune specie animali e vegetali – esistono in due forme, maschile e femminile, complementari [...] compimento nel rapporto sessuale vero e proprio, che si realizza a livello genitale con la penetrazione del pene nella vagina.
Sesso e amore. La sessualità nei rapporti amorosi è un’importante forma di comunicazione delle emozioni e di speciale ...
Leggi Tutto
IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] prepuberi), frammenti anche piccoli determinano rapidamente una precoce maturità, con profonde modificazioni dell'utero e della vagina. Modificazioni che sono simili a quelle prodotte da iniezioni dell'ormone follicolare o ormone pronubo (cui ...
Leggi Tutto
INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] sarebbe dovuta alla tossina elaborata da un particolare sottotipo di Staphylococcus aureus, accidentalmente presente in vagina, la cui liberazione sarebbe causata dal contatto, favorito dal sangue mestruale, di determinati oligoelementi contenuti ...
Leggi Tutto
Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] genitourinario e la carenza estrogenica è confermato dalla presenza di recettori per gli estrogeni sia a livello della vagina, dell'uretra, della vescica e del pavimento pelvico sia nei fibroblasti, cellule che producono il collagene, importante ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] taglio cesareo, ibid., pp. 385-402, 555-559, 707-732; VI [1884], pp. 1-35, 137-184; Cancro primitivo della vagina e sua escissione, ibid., VIII [1886], pp. 1-12; Contributo allo studio del trattamento chirurgico delle aderenze periuterine, ibid., X ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] podagrae hereditariae decursu obortum, in lethalem tandem transiens hydreopem asciten; De molis cuiusdam carnosae, e vagina prolapsae, uteroque simillimae, resectione in muliere, deque obscuratis in eiusdem cadavere; Stomachi dolor, vomitus ...
Leggi Tutto
Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] con le urine (ematuria), dovuta all'apertura del sinus urogenitale (nello sviluppo delle femmine dei Mammiferi dà origine alla vagina, all'uretra e alla vescica in modo distinto), e ciò simula una mestruazione. Manifestano inoltre mancata discesa dei ...
Leggi Tutto
GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] invece essere l'infezione e la suppurazione della sacca gravidica, seguite spesso dalla sua fistolizzazione verso organi diversi (vescica, vagina, retto) o anche all'esterno: e la sua trasformazione in litopedion per deposizione di sali calcarei, o ...
Leggi Tutto
NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] dei casi l'oftalmoblenorrea è dovuta a infezione gonococcica trasmessa dalla madre al feto durante il passaggio attraverso la vagina infetta. La profilassi alla Credé (instillazione nel sacco congiuntivale di nitrato d'argento all'1% subito dopo la ...
Leggi Tutto
vagina
s. f. [dal lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter. Fodero della spada, guaina: corse la mano Sovra la spada, e dalla gran vagina Traendo la venìa (V. Monti); fig., poet.: come quando Marsïa traesti De la vagina de le membra sue...
vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo il rapporto sessuale e, a volte, lo...