GONORREA o blenorrea o blenorragia (gr. γονόρροια, da γόνος "seme" e ῤέω "scorro")
Jader Cappelli
Malattia infettiva, contagiosa, con prevalente localizzazione primitiva sulle mucose (più frequentemente [...] incompleti. Nella donna adulta, non più vergine, mancano di solito o sono transitorie le localizzazioni alla vulva e alla vagina (più frequente nelle bambine e nelle donne vergini contagiate): l'infezione si localizza di solito all'uretra e al canale ...
Leggi Tutto
ORTOTTERI (dal gr. ὀρϑός "diritto" e πτέρον "ala"; lat. scient. Orthoptera)
Mario Salfi
Gli Ortotteri costituiscono un gruppo di Insetti così denominato per ricordare che le ali sono ripiegate longitudinalmente [...] dei dotti delle ghiandole annesse. Esiste una spermoteca, il cui orificio può essere distinto da quello della vagina. I caratteri sessuali secondarî sono poco notevoli. Di solito oltre alla forma degli sterniti addominali le differenze consistono ...
Leggi Tutto
NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] e producono spermatozoi di solito ameboidi (senza flagello). L'apparato genitale femminile è di regola duplice con vagina rivestita internamente di cuticola che si continua con quella che riveste esternamente tutto il corpo. Esso nella parte ...
Leggi Tutto
Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] dell' eiaculato entra nei tubuli (circa 0,1%); dunque vi è una drastica riduzione del numero di spermatozoi nella vagina. Immagazzinando gli spermi nei tubuli le femmine assicurano un' ade guata riserva di spermi che dura molti giorni durante i ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] sono stati altresì poco cautamente interpretati come antecedenti di liṅgam e yoni, rispettivamente il fallo di Shiva e la vagina della sua consorte, simboli della potenza creatrice del dio e della sua śakti, o energia femminile. L'archeologia non ...
Leggi Tutto
Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] soffrire altrettanto se permetterà agli uomini di praticare l'atto sessuale senza i preliminari indispensabili per la lubrificazione della vagina. Non si tratta di una vera e propria clitoridectomia, ma di una quasi escissione che funge da breve ...
Leggi Tutto
PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] quale, se in forma saccata, si esplica verso il perineo, o nei fornici vaginali, e può aprirsi anche spontaneamente in vagina o nella vescica o nel retto.
Di grande interesse chirurgico e di grande frequenza sono gli ascessi cronici tubercolari, o da ...
Leggi Tutto
RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] endocavitarie. - Si tratta di introdurre tubetti metallici, contenenti radio o radon, entro le cavità naturali del corpo (vagina, retto, vescica, esofago, cavità buccale, ecc.) per mezzo di particolari supporti, o metallici o di gomma. Questi ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] . Esistevano anche altri modi di somministrare il medicamento, che poteva essere soffiato nelle narici o introdotto nel pene o nella vagina impiegando una canna o un tubo di metallo; inoltre era noto anche l'uso delle supposte, chiamate "ghianda" o ...
Leggi Tutto
Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] del fattore cervicale di sterilità. La sterilità da fattore vaginale è una condizione nella quale alterazioni anatomiche della vagina, congenite (setti vaginali) o acquisite (traumi ostetrici o chirurgici), rendono impossibili il coito o la risalita ...
Leggi Tutto
vagina
s. f. [dal lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter. Fodero della spada, guaina: corse la mano Sovra la spada, e dalla gran vagina Traendo la venìa (V. Monti); fig., poet.: come quando Marsïa traesti De la vagina de le membra sue...
vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo il rapporto sessuale e, a volte, lo...