Medico (Berkeley, Gloucestershire, 1749 - ivi 1823). Ha il merito di aver propugnato e attuato per primo la vaccinazione antivaiolosa. Ad essa J. giunse in base all'osservazione che le persone guarite [...] , previa scarificazione della cute, materiale purulento prelevato da pustole di individui affetti da vaiolo vaccino; un successivo innesto nello stesso soggetto di pus vaiolosoumano (atto profilattico già in uso prima di J., ma molto pericoloso) non ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] per servire all’Istoria del Ducato di Lucca, t. X, Lucca 1831, pp. 380-382; C. Gianni, L’inoculazione del vaioloumano e della vaccina sotto il Governo della Repubblica in Lucca (1756-1804), Lucca 1887, pp. 6-12; M. Rosa, Encyclopédie, “Lumières ...
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Medico italiano (Lugo, Ravenna, 1872 - Milano 1943), prof. di igiene nelle univ. di Cagliari (1904-15) e di Padova (dal 1915); fornì la dimostrazione della filtrabilità dei virus del vaiolo vaccinico e [...] di quello umano. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] i pastori avevano usato l'immunizzazione naturale contro il vaiolo ("vaccino, Lombardia, montagne, tradizione" fu la tematica Fauriel, p. 199). I sentimenti sono nobili, grandi e umani in sé: riportarli alla religione è leggerli come valori cristiani ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] con serenità, ma pur sempre con partecipazione e interesse umano, scrivendo in una forma chiara, elegante, priva di , e tra l'altro scrisse sull'idrofobia e sull'innesto del vaiolo. Le due lettere, del resto pregevoli, su Pisa e Firenze indirizzate ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] Pavia 1799-1800), di diffondere l'innesto del vaiolo vaccinico (Avvisoal popolo sulla necessità di adottare l notevole interesse i suoi studi sui Vermi parassiti del corpo umano (Lezioni medico-pratiche sopra i principali vermi dell'organismo vivente ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] cui importanza andava ben oltre i limiti della medicina per concernere l'intera umanità (De usu partium, XVII, 1, in: K IV 360-361). di fronte alle grandi malattie epidemiche, come la pestilenza (forse vaiolo) che colpì l'Impero a partire dal 165; in ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , il mento e il naso irregolari, gli occhi scerpellini. Il vaiolo, verso i tredici anni, aveva compito l'opera. A chi lo nulla riuscì a vedere. Ma l'incontro con quel "gran quadro dell'umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] visione ispirata ad una cultura che dibatteva i meccanismi dell'agire umano, la natura dell'uomo e il suo essere mosso dall' dei principini sottoposti alla nuova pratica della inoculazione del vaiolo. Se il titolo di cavaliere e gran cancelliere dell ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] dissertazione trattava dell'azione dell'aria sul corpo umano, incrociando fisiologia e chimica lungo un cammino IV (1982), pp. 557-562; B. Fadda, L'innesto del vaiolo. Un dibattito scientifico e culturale nell'Italia del Settecento, Milano 1983, ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...