La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] min ra᾽s al-insān ilā 'l-qadam (Trattato di medicina del corpo umano dalla testa ai piedi) e il Kitāb Tuḥfat al-mutawassil wa-rāḥat al- pubblicò il testo arabo e latino del trattato di al-Rāzī sul vaiolo e sul morbillo (Kitāb al-ǧudarī wa-'l-ḥaṣb, De ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] con i metodi dell'ingegneria genetica il vaccino per il vaiolo in vaccini contro l'herpes, l'epatite e l'influenza anni fa ca. l'esistenza di un'antenata comune a tutta l'umanità attuale. Le attuali stime parlano di 150.000 anni circa.
1988
...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] individuare le leggi del pensiero e del comportamento umano che sono all'opera nell'evoluzione della civiltà. suolo che gemeva" - o quello dello sciamano Fool, ammalato di vaiolo, che riprendendo i sensi ha la sensazione di essere circondato dai lupi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] e le istituzioni mediche. L'industrializzazione trasformò il panorama umano e ambientale, accelerando la crescita delle città e disponibilità di un vaccino non fu sufficiente a sradicare il vaiolo; l'aver dimostrato che il colera veniva trasmesso da ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] il non presente il non essente? O è un inganno della veduta umana ciò che io impaurito ti confesso?»6.
Con il tempo, lo spazio che qualche / brandello di muro»66, l’orizzonte «che si vaiola di crateri»67) e la morte di massa «degli uomini / ritirati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] moda dell’elettricismo, del magnetismo, dell’inoculazione del vaiolo e, a partire dall’impresa dei fratelli Joseph- si fonda la poesia. E con sarcasmo irrise la moderna «scienza dell’animo umano», che per poco «non s’espone con angoli e cerchi, e non ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] nel momento delle grandi epidemie di colera, di tifo, di vaiolo o di malaria. Durante l'epidemia di colera che si diffuse stesso studiati, aveva riprodotto il batterio fuori del corpo umano e la medesima malattia con l'inoculazione in un animale ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] oscuri concetti di Paracelso non è acquisita mediante uno sforzo umano, ma è concessa da Dio e van Helmont riconosce infine ciascuna malattia possiede una sua identità specifica ‒ il vaiolo è sempre vaiolo, a prescindere da chi ne sia infettato ‒ ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] non fu sviluppato uno studio sperimentale della biologia umana e per questa ragione i contributi empirici di una monografia, Risāla fī 'l-ǧudarī wa-'l-ḥaṣba (Epistola sul vaiolo e il morbillo).
I contributi alla patologia, che sono il risultato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] il nome di Plasmodium al genere di protozoi che causano le malarie umane. Golgi, nel 1885-86, dimostrò che le diverse forme cliniche sono dovute a Giuseppe Guarnieri (1857-1918) nel 1893 per il vaiolo e a Negri, nel 1903, per la rabbia (corpi del ...
Leggi Tutto
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...