L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] campagne inglesi e sulla capacità di resistenza al vaioloumano dei soggetti precedentemente contagiati dal vaiolo bovino, Phipps non reagì in alcun modo a una successiva inoculazione di vaioloumano, eseguita il 1° luglio. Nel 1797, Jenner inviò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] e le pratiche empiriche di immunizzazione attiva, come la variolizzazione, cioè l'immunizzazione contro il vaiolo ottenuta inoculando materiale infettante proveniente dalle pustole del vaioloumano, e la vaccinazione, in cui si utilizzava invece il ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] per servire all’Istoria del Ducato di Lucca, t. X, Lucca 1831, pp. 380-382; C. Gianni, L’inoculazione del vaioloumano e della vaccina sotto il Governo della Repubblica in Lucca (1756-1804), Lucca 1887, pp. 6-12; M. Rosa, Encyclopédie, “Lumières ...
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Medico italiano (Lugo, Ravenna, 1872 - Milano 1943), prof. di igiene nelle univ. di Cagliari (1904-15) e di Padova (dal 1915); fornì la dimostrazione della filtrabilità dei virus del vaiolo vaccinico e [...] di quello umano. ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] sinonimo di gemma dormiente.
È detta o. di pavone (o vaiolo dell’olivo) una malattia dell’olivo, dovuta al fungo Deuteromicete popoli antichi e moderni, deriva soprattutto da due esperienze umane distinte: il valore conoscitivo del vedere e la potenza ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] , alcune con vere e proprie epidemie, avevano interferito sul benessere dell'umanità: la già citata difterite, il tetano, la poliomielite anteriore acuta, l'epatite B, l'influenza, il vaiolo (che si considera eradicato dall'anno 1977), e, almeno in ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] nel virus vaccinico, in quello della varicella e del vaiolo, infezione nella quale esercita attività profilattica. È inoltre attivo specie-specifico e la preparazione di quello umano pone prdblemi di carattere tecnologico.
Chemioterapia antielmintica ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] causato da un virus capace di vivere solo all’interno dell’organismo umano. Prima di guarire il malato può avere contagiato qualcun altro che, molte malattie infettive anche mortali, come il vaiolo, sono oggi quasi definitivamente debellate, oppure, ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] 000 nucleotidi) è la cosiddetta famiglia LINE 1, presente nel genoma umano in un numero di copie compreso tra 20.000 e 40.000 (NDV) e il virus fowlpox (FPV), agente del vaiolo aviario, è stato ottenuto manipolando geneticamente lo stesso virus FPV ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a Berkeley, sintetizza l'ormone che regola la crescita del corpo umano; si tratta di una sequenza composta di 188 amminoacidi. Il della Sanità certifica ufficialmente l'eradicazione globale del vaiolo.
1980
Andrej N. Kolmogorov vince il premio ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...