La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] provocare in tal modo uno specifico disturbo. Per essere esatti, ciascuna malattia possiede una sua identità specifica ‒ il vaiolo è sempre vaiolo, a prescindere da chi ne sia infettato ‒ perché ciò che è esperito come malattia è l'archeus fuorviato ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] presso Aral´sk (oggi in Kazakistan), ci furono 10 casi di vaiolo, di cui 3 mortali. Nell’aprile del 1979, a Sverdlovsk (oggi quali non esistono presidi terapeutici, e del virus del vaiolo che, seppure meno mortale dei precedenti e contrastabile con ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] de' Medici in data aprile 1651). L’opera, divisa in quattro parti, rispettivamente dedicate alla febbre etica, al vaiolo, alla febbre maligna e alla quartana, ciascuna preceduta da una canzone morale, doveva probabilmente contribuire a far ottenere ...
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AGNOLI, Giovanni Battista
Ugo E. Imperatori
Nacque a Bologna verso il 1850, e, laureatosi in medicina, si trasferì in Perù nel 1887. Eletto consigliere municipale di Lima, fu nominato ispettore per [...] vigilanza sulle fabbriche e sugli spacci di prodotti alimentari e bevande. Portò inoltre un decisivo contributo alla lotta contro il vaiolo nel Perù; a Lima fondò l'ospedale per i contagiosi, e con sacrificio personale organizzò e guidò la campagna ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] (al-amrāḍ al-mu῾diya): la lebbra, la scabbia, il vaiolo, la febbre pestilenziale, le ulcere purulente, la tisi, l'oftalmia X prende in esame il gruppo delle febbri e descrive il vaiolo e il morbillo.
Il confronto con la realtà: dalle particolarità ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] più grottesco che si possa immaginare: gobbo, la testa oblunga, il mento e il naso irregolari, gli occhi scerpellini. Il vaiolo, verso i tredici anni, aveva compito l'opera. A chi lo guardava la prima volta metteva orrore. La madre stessa aveva ...
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Scienziato brasiliano, nato a San Luigi di Parahytinga (stato di San Paolo) nel 1872, morto a Rio de Janeiro nel 1917. Si acquistò la gratitudine dei -compatrioti per i suoi mirabili lavori di risanamento [...] della febbre gialla, il flagello che dal 1850 tormentava Rio de Janeiro e danneggiava tutto il paese. Poi affrontò il vaiolo, la malaria e altri morbi infettivi, organizzando un imponente lavoro di assistenza e una mirabile propaganda profilattica. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’anno 1700, quasi a far da spartiacque tra il secolo della “rifeudalizzazione” seicentesca [...] sociale di Ramazzini, persegue lo scopo di assistere i cittadini in tutte le fasi della loro vita biologica.
Il vaiolo e la vaccinazione
Nella temperie illuministica la patologia collettiva del XVIII secolo è lumeggiata da quanto scrive nel 1759 al ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] grazie alle misure preventive del Magistrato, non colpì più a Venezia, dal 1631 poté orchestrare strategie sanitarie per prevenire il vaiolo, la rabbia e la tisi, e inoltre avviò la sperimentazione di nuove cure della sifilide e della scabbia. Sotto ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] tutta la città (nonostante ciò che di lui scrive il Pastor che lo definisce insignificante, piccolo di statura, segnato dal vaiolo, affetto d'asma e da tosse cronica), seppe trarre tutti i vantaggi che la sua posizione privilegiata gli offriva, non ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...