Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] medicina, i primi esempi di stimolazione del SI risalgono ai tempi in cui i cinesi praticavano l’inoculazione di croste di vaiolo o anche l’insufflazione di materiale infetto nel naso tramite un tubicino d’argento. Tale pratica era diffusa anche in ...
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peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] e propria peste, causata dal batterio Yersinia pestis e trasmessa da pulci e topi, ma anche altre malattie quali il vaiolo, il morbillo, la scarlattina (malattie infettive) e quelle che comunque si manifestavano con eruzioni cutanee.
La prima grande ...
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DIFETTIVI, NOMI
Sul modello della categoria dei verbi ➔difettivi, si considerano difettivi (cioè ‘mancanti’) alcuni nomi usati soltanto o prevalentemente al plurale (dunque difettivi del singolare) oppure [...] oggetti o cose uniche in natura
l’Equatore, il nord, il sud, l’Oriente
– nomi di malattia
il tifo, la malaria, il vaiolo, l’Aids, il morbillo
– nomi che indicano un prodotto alimentare
il cioccolato, il pane, il miele, il riso
– nomi collettivi di ...
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FRANCESCO Gonzaga, V duca di Mantova
Romolo Quazza
Figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nato nel 1586, non ebbe la grandiosità e la mania artistica del padre. Dotato di un nativo buon senso, [...] un governo saggio. Ma un cumulo di sventure si abbatté sulla sua famiglia. Gli morì la terzogenita appena nata; poi il vaiolo lo privò dell'unico figlio maschio. Infine Francesco, colpito egli pure dal male, dopo un salasso inopportuno, spirò il 22 ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] su una carica di cavalleria, seppure composta di poche decine di cavalli.
Infine le malattie: il morbillo, la peste, il vaiolo, l'influenza, il tifo decimarono un po' alla volta le popolazioni delle Americhe e furono in questo modo i più potenti ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 1957(da lettere dei corrispondenti nella Bibl. Gambalunghiana di Rimini); L. Manzi, G. B. (Iano Planco) e la polemica sull'innesto del vaiolo, in Atti e mem. dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria s. 2, XXXII (1966), pp. 62-6, App. alla Rassegna di ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] all'altra del mondo. Ciò è accaduto su scala amplissima dopo il 1492, quando dall'Eurasia all'America furono portati il vaiolo e il morbillo, dall'Africa all'America la febbre gialla, e dall'America pervenne quasi sicuramente nel Vecchio Mondo la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] diverso a seconda della malattia. In alcuni casi, essa è stata l'unico strumento di lotta, come è avvenuto con il vaiolo, che l'OMS ha debellato nel 1979, concludendo un'opera iniziata prima dell'era della microbiologia. L'eradicazione definitiva di ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] contagiare altre persone.
È proprio grazie alle vaccinazioni che molte malattie infettive anche mortali, come il vaiolo, sono oggi quasi definitivamente debellate, oppure, come la difterite o la poliomielite, colpiscono soltanto quelle popolazioni ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] , una figlia naturale nata nel 1591. Dei maschi solo due raggiunsero la maggiore età: Baldissera, che peraltro morì di vaiolo a soli diciotto anni, mentre si trovava al seguito del bailo a Costantinopoli, e Giovan Battista, che sposandosi con Zanetta ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...