VERRUA, Giovanna Battista Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Jeanne Baptiste d’Albert de Luynes nacque a Parigi il 18 gennaio 1670, figlia del duca Louis-Charles (1620-1690), grand fauconnier de France, [...] giovane s’ammalò seriamente. Si diffuse la voce che fosse stata avvelenata, ma in realtà si trattava di una forma di vaiolo. Nonostante il rischio, il duca passò gran parte del tempo della malattia accanto a lei, attestando così la forza del legame ...
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ZUCCHINI, Andrea
Giuliana Biagioli
Alessandra Martinelli
ZUCCHINI, Andrea. – Nacque a Terontola di Cortona (Arezzo) in località Bacialla il 12 febbraio 1745 da Cammillo e da Maria Lucia di Paolo.
La [...] successive.
Nel corso del 1801 la sua attività in Sicilia toccò diverse materie, dalla inoculazione del siero contro il vaiolo, che aveva conosciuto una recrudescenza in Europa e contro il quale si stavano sperimentando vaccini, alla visita di varie ...
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MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] del Consiglio permanente di guerra presso l’esercito francese in Italia. Fu inoltre delegato per l’inoculazione del vaiolo vaccino e membro della Commissione permanente di sanità. Nominato chirurgo primario nell’ospedale Maggiore, tornò al ‘suo ...
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SANSEVERINO, Niccolò Berardino (spesso menzionato nelle fonti solo come Berardino). – Sesto principe di Bisignano, conte di Chiaromonte, d’Altomonte e di Tricarico, duca di San Marco e di Corigliano, nacque [...] del 1595, il giovane Francesco Teodoro visitò suo padre a Gaeta, ma questo unico erede diretto del principe morì di vaiolo nel novembre dello stesso anno. Si scatenò allora tra la numerosa parentela di Sanseverino, ancora vivo, la lotta per la ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] La B. non ebbe il tempo di maturare un atteggiamento più adulto verso la realtà: il 27 nov. 1763morì a Vienna di vaiolo lasciando una figlia, Maria Teresa, di appena un anno.
La sua morte prematura lasciò una scia molto dolorosa nella corte di Vienna ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] le sue ripetute richieste di essere impiegato in qualche incarico militare, ma per vari motivi (si ammalò di vaiolo, fu perseguitato dai creditori), non poté essere accontentato. Nei primi mesi del 1567, per interessamento personale di Cosimo ...
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armi
Andrea Carobene
Strumenti per sopraffare
Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini [...] batteriologiche, è da allora molto presente. Esiste infatti la possibilità che si utilizzino batteri di antrace o del vaiolo come armi di sterminio di massa capaci di uccidere indiscriminatamente centinaia di milioni di persone.
La fine della Seconda ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] , Roma 1907-08, in collab. con M. Jatta; Consigli popolari per la lotta contro le seguenti malattie: tubercolosi, vaiolo, difterite, scarlattina, morbillo, febbre puerperale, ibid. 1907-14, in collab. con M. Jatta; Istruzioni per la difesa contro ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] degli animali e dei vegetali, compreso l'uomo, provenivano da esseri parassiti, e che l'idrofobia, la sifilide, la gonorrea, il vaiolo, il colera, la peste e molte, per non dire quasi tutte le malattie cutanee, erano generate e mantenute da esseri ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] 'immagine della Vergine appesa nell'atrio della Porta Briona che si ricordava di aver guardato quando, a tre anni, colpito dal vaiolo, venne portato da Crevola a Domodossola. Lasciò 4.500 lire ai suoi quattordici servitori e 6.000 lire ai quarantadue ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...