CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] di Firenze, Carte Bianchi-Bastogi, filza 4, inserto 2).
La missione in Inghilterra del C. finì improvvisamente. Ammalatosi di vaiolo negli ultimi giorni di novembre, morì a Londra il 10 dic. 1859. Alla salma, riportata in patria, furono tributate il ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] ); oltre 7000 chilometri percorsi a piedi o sul dorso di animali; 36.000 persone battezzate, circa 40.000 vaccinate contro il vaiolo.
Il 2 ag. 1881, il M. fu promosso alla sede arcivescovile di Stauropolis; poi, il 10 nov. 1884, ottenne il titolo ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] i tradizionali moduli educativi gesuitici.
Poco tempo dopo avere scritto i suoi consigli al figlio, L. si ammalò di vaiolo, all'inizio di dicembre del 1759. Morì il 6 dicembre, dopo una breve agonia.
Seppellita frettolosamente, fu poi ricordata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] composte fino al 1770, veri e propri manifesti di una ideologia sensistico-illuministica (L’impostura, L’educazione, L’innesto del vaiolo, Il bisogno, La musica), non prive nell’afflato polemico di una certa ruvidezza stilistica, e dell’apertura a un ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] , Lapi, Montelatici, Fontana e Pagnini, in Rivista storica italiana, 1977, vol. 89, pp. 77-105; B. Fadda, L’innesto del vaiolo. Un dibattito scientifico e culturale nell’Italia del Settecento, Milano 1983, pp. 67-69, 202-204 e ad nomen; G. Prontera ...
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MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] ], pp. 709-728; Osservazioni e richiami sul significato dei corpi di Guarnieri e sulla loro importanza nella diagnosi del vaiolo e del vaccino, in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, XIV [1939], pp. 346-348; Guarnierische Körperchen ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] terapeutica delle affezioni dei singoli organi, a cui sono fatti seguire i trattati dedicati alla terapeutica delle febbri, del vaiolo, del trattamento delle ferite e degli ascessi. L’opera si conclude con la presentazione sia degli antidoti contro i ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Bovara, e rilevava come egli non avesse dato diffusione, nella diocesi di Lodi, né ad una circolare sull'innesto del vaiolo, né ad un'altra che annunciava l'amnistia per i disertori. Con il Bovara, continuatore di una tradizione giurisdizionalista di ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] , erano già abbastanza impegnati dall'amministrazione dei patrimoni ereditati. Lo stesso B. perse cinque figli maschi (per il vaiolo, secondo la tradizione erudita lucchese) tutti nati dal matrimonio, del 1587, con la cugina Placida di Giuseppe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Nel XIX secolo non si dubita di vivere nel “secolo della scienza”: dalla filosofia [...] lavoro lontano dal rumore dei grandi dibattiti sul posto dell’uomo nella natura. Per l’uomo della strada, la sconfitta del vaiolo e, verso la fine del secolo, la comprensione del meccanismo di trasmissione della malaria o ancora – elemento ben più ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...