Il catrame è un liquido di odore particolare e di colore che varia dal bruno al nero secondo la provenienza. La sua densità è circa 1,2. Si ottiene come prodotto della distillazione del carbon fossile [...] in America mettere la pece liquida nell'acqua, sbattere il miscuglio e poi usare l'acqua così preparata per la cura del vaiolo. Pensò di ripetere l'esperimento, e avendo ottenuto buon successo, propose l'acqua di catrame contro le impurità del sangue ...
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POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] oculare l'infezione interessa invece la congiuntiva; in quella cutanea (epitelioma contagioso), conosciuta col nome di vaiolo, si formano noduletti epiteliomatosi prevalentemente sulla parte nuda della cute. È suscettibile di cura con applicazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Troy, nello stato di New York, riesce a trasformare con i metodi dell'ingegneria genetica il vaccino per il vaiolo in vaccini contro l'herpes, l'epatite e l'influenza.
Localizzato il gene della corea di Huntington. James Gusella, biochimico ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] non oltre 66 versi. Doveva rappresentare la Lombardia delle valli, dove i pastori avevano usato l'immunizzazione naturale contro il vaiolo ("vaccino, Lombardia, montagne, tradizione" fu la tematica riferita a Fauriel il 5 ott. 1809). Poco si può dire ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] . Sembra infatti che le malattie dell’apparato respiratorio, le forme malariche e quelle contagiose (febbri, meningiti e vaiolo) decimassero i degenti con estrema rapidità e frequenza.
In simili frangenti la terapia farmacologica dell’epoca non era ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] 65) nei suoi sconvolgimenti naturali (le case di cui «non è rimasto / che qualche / brandello di muro»66, l’orizzonte «che si vaiola di crateri»67) e la morte di massa «degli uomini / ritirati / nelle trincee / come lumache nel loro guscio»68; fino a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] clima salottiero del tempo viene a occuparsi dei temi di moda dell’elettricismo, del magnetismo, dell’inoculazione del vaiolo e, a partire dall’impresa dei fratelli Joseph-Michel e Jacques-Étienne Montgolfier, del pallone aerostatico, celebrato tra ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] per quindici mesi, escluso un intervallo di dieci settimane trascorse a Brno e Olomuc durante un’epidemia di vaiolo. Wolfgang compose un Singspiel tedesco in un atto, Bastien und Bastienne, che fu eseguito privatamente. Maggiori speranze furono ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] contributi furono: la Convenzione sanitaria internazionale del 1926, organizzata dall'OIHP, che estese al tifo e al vaiolo il trattamento prima riservato alla peste, al colera e alla febbre gialla; la Convenzione sanitaria internazionale per la ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] anatomica. La medicina galenica era invece del tutto impotente di fronte alle grandi malattie epidemiche, come la pestilenza (forse vaiolo) che colpì l'Impero a partire dal 165; in questa circostanza Galeno sembra aver prudentemente lasciato Roma, e ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...