Medico, nato il 17 novembre 1834 a S. Pietro in Campo (Isola d'Elba), morto a Siena il 14 dicembre 1918. Si dedicò particolarmente all'ostetricia, che insegnò nell'università di Siena dal 1882 al 1909. [...] Sono interessanti i suoi studî sulla trasmissione del vaiolo e della sifilide, sull'evoluzione pelvica e sul rallentamento del polso in puerperio. Primo praticò in Italia l'allacciatura delle trombe per ottenere la sterilizzazione dopo il taglio ...
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hydroa
Dermatosi caratterizzata dalla presenza di elementi vescicolari e bollosi. H. vacciniforme (o eritema iris di Bazin): dermatosi caratterizzata dalla comparsa, sulla cute delle parti scoperte e [...] luce solare, di un’eruzione vescicolare o vescico-pustolosa, che lascia piccole cicatrici depresse simili a quelle del vaiolo. La malattia si osserva prevalentemente in soggetti giovani e nella stagione primaverile ed estiva; l’eruzione cutanea si ...
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varicella Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione [...] casi lasciano cicatrici. Caratteristica fondamentale dell’esantema è la sua comparsa a gittate successive (a differenza del vaiolo, nel quale l’eruzione è simultanea), cosicché nel periodo di invasione si possono osservare contemporaneamente macule ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] la malattia. Quando l'operazione era effettuata in modo adeguato, al bambino veniva la febbre e contraeva una forma benigna di vaiolo per circa una settimana, per poi restare immune per tutto il resto della vita. Fonti diverse risalenti ai secc. XVII ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] Isabella Luini, violinista, forse discendente di Bernardino, noto allievo di Leonardo da Vinci. Ultima di 18 figli, sfuggita al vaiolo, la G. fu avviata alla musica da Domenico Zucchinetti, organista della chiesa di S. Vittore il quale, intuendone ...
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GATTI, Angelo Giuseppe Maria
Arturo Castiglioni
Uno dei più illustri medici italiani del Settecento, nato a Ronta nel Mugello nel 1730, morto a Napoli il 18 gennaio 1798. Fu studente a Pisa dove ebbe [...] la cattedra di medicina; nel 1761 si recò a Parigi ove visse -ngamente e propugnò (1763) l'inoculazione del vaiolo consigliando di trarre il pus per l'inoculazione dalle pustole artificiali. Avversato dall'Accademia, finì per trionfarne ed ebbe l' ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] introduzione in terapia della radice d'ipecacuana e della digitale.
Le gravi epidemie che infierirono in questo secolo e soprattutto il vaiolo, il tifo e la peste, che scoppiò in forma spaventevole in Italia fra il 1629-1631 (è la peste descritta dal ...
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RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] ci hanno dato 150 morti, 4 mesi di vaiuolo ci hanno rapito 450 concittadini» (in Iacovelli - Mitolo - De Cesare, in Il vaiolo e la vaccinazione in Italia, 2004, p. 916)
Nel libro Ammaestramenti di un’epidemia di vaiuolo nel Mezzogiorno d’Italia. Nel ...
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Termine dermatologico tradizionale, che serviva a distinguere varie dermatosi aventi in comune la presenza di elementi vescicolari e bollosi. Mantiene tale denominazione h. vacciniforme (o eritema iris [...] di Bazin), caratterizzata dalla comparsa, in seguito all’azione della luce solare, di un’eruzione vescicolare o vescico-pustolosa sulle parti scoperte della cute, che lascia piccole cicatrici depresse simili a quelle del vaiolo. ...
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SCUDERI, Rosario
Maria Conforti
SCUDERI, Rosario. – Nacque a Viagrande (Catania) il 15 ottobre 1767. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Lo zio paterno Francesco Maria, sacerdote e medico, era una [...] capitale lo zio, che si recava a presentare al re Ferdinando I di Borbone la sua memoria sull'estinzione del vaiolo. Il giovane decideva di rimanervi per studiare medicina. Gli anni napoletani costituirono un punto di svolta nella sua formazione ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...