Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] e descrisse come l’inoculazione del siero estratto da una pustola di vaiolo vaccino nel braccio di un paziente, cui venne successivamente inoculato il virus del vaiolo umano, generasse una forma di protezione nei confronti dell’infezione virale umana ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] divenire confluente e provocare estese mortificazioni tissutali, infezioni settiche locali e infezioni generali a esito letale; che il vaiolo del cavallo è molto contagioso e potenzialmente in grado di trasmettersi ai bovini e, come constatò su sé ...
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OYAMPI
Antonio Mordini
. Indiani dell'America Meridionale, parlanti una lingua della famiglia tupi-guarani e abitanti nell'alta Guiana Francese (Monti Tumuc-Humac) ove giunsero dalla foce del Rio delle [...] una grande incisione nei lobi delle orecchie, sono stati quasi completamente decimati alla fine del secolo scorso da un'epidemia di vaiolo. Alcuni piccoli gruppi in via d'estinzione furono visitati da A. Mordini nel 1926-27 presso le sorgenti dell ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] La disponibilità di un vaccino non fu sufficiente a sradicare il vaiolo; l'aver dimostrato che il colera veniva trasmesso da acqua delle epidemie di peste bubbonica e di quelle, ripetute, del vaiolo nel XVIII sec. e i contatti del nuovo mondo con ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] ’esercito napoleonico in forza presso l’Armata italiana, amici fraterni, vengono assegnati al cordone sanitario in un villaggio infestato dal vaiolo (Dizionario del cinema italiano. I film, vol. 1°, Dal 1930 al 1944, a cura di R. Chiti e E. Lancia ...
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Tonkawa Popolazione amerindia dell’America Settentrionale, composta di più gruppi aventi lingua e cultura diverse. Famosi guerrieri, combatterono fino al 19° sec. contro gli Apache, loro tradizionali nemici, [...] , in seguito con il fucile. Seminomadi, vivevano in villaggi sparsi composti di tende coniche (➔ tepee). Furono distrutti dalle guerre e dal vaiolo, male sconosciuto prima dell’arrivo degli Europei. La loro lingua apparteneva al gruppo coahuilteca. ...
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GLOSSITE (dal gr. γλῶσσα "lingua")
Piero Benedetti
Processo infiammatorio a carico della lingua. Oltre ai processi che s'estendono alla mucosa di quest'organo partendo dalle vicinanze, si distinguono [...] a gravi processi regressivi in seno alle fibre muscolari della lingua. La gl. vaiolosa risulta dalla comparsa delle manifestazioni esantematiche del vaiolo; la lingua in questa forma va incontro a una rilevante intumescenza. La gl. flemmonosa ...
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RABBIA
Claudio Massenti
(XXVIII, p. 654)
Il problema della rabbia silvestre. - A partire dagli anni Cinquanta, esclusi alcuni paesi che ne sono esenti (Australia, Nuova Zelanda, le isole dell'Oceania [...] nell'Europa occidentale, negli Stati Uniti e nel Canada senza, però, che tale evento, così come è avvenuto per il vaiolo, ne faccia ritenere più o meno prossima una completa eradicazione.
In effetti le statistiche dell'OMS fanno ancora ascendere, per ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] attendibili. Tra le prime informazioni compare la perdita dell’occhio sinistro all’età di due anni, a causa del vaiolo, probabile motivo dell’assenza di suoi ritratti, che non impedì tuttavia ad Adamo di esercitare con successo l’arte scultorea ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] mentre l'abate G. B. Bozzoli gli insegnò matematica e filosofia.
Nel 1781, dopo avere rischiato di morire di vaiolo, passò a completare la propria formazione all'Accademia dei nobili ecclesiastici di Roma (1781-84), frequentata dai giovani delle più ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...