FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] per le quali il F. non riteneva di avere attitudine.
Nel corso di un viaggio da Piacenza a Bologna, a Modena fu colto dal vaiolo: scampò, ma atterrito dall'idea della morte fece voto alla Madonna di S. Luca di cambiar vita, voto che però ben presto i ...
Leggi Tutto
VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] con il seguito di cortigiani e istruttori fino a Barcellona, ove giunsero il 23 giugno 1603. Nel 1605, mentre un’epidemia di vaiolo colpiva i tre principi sabaudi, nacque l’erede al trono di Spagna, Filippo IV.
Nel 1606, morto per il contagio e ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] , già minato da incomprensioni e da una condotta alquanto libera di entrambi, naufragò e i coniugi iniziarono a vivere separati.
Il vaiolo che aveva colpito Trivulzio nel 1708 non aveva lasciato segni sul suo volto (ibid., cart. 602) ed egli poteva ...
Leggi Tutto
COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] gli studi del De Bary, del De Thumen e del Garovaglio sul mal della vite, chiamato in Francia antracnosi, in Italia vaiolo e poi mal nero, con un sistematico lavoro di anatomia microscopica. Ne trasse la conclusione che la malattia è infettiva e che ...
Leggi Tutto
CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] del sig. conte Maurizio Torino Imperiale,già maggiordomo di S. M. Sarda, s.l. né d.; Relazione ingenua di un vaiolo confluente, pubbl. a Firenze nel 1791.
Approvazione agli studi del C. arrivava dalla Francia e dall'università di Pavia, allora ...
Leggi Tutto
LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] chiese al governo viceregio di potere sperimentare sugli esposti il "nuovo metodo" della "vaccinatura" per la prevenzione del vaiolo, cioè la pratica messa a punto nel 1798 da E. Jenner, che superava la precedente metodica di "variolizzazione ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] Gran Consiglio danneggiata da un incendio. L'inizio del dogato del B. fu funestato da una violenta epidemia di vaiolo diffusasi sul territorio di tutto il dominio e da numerose incursioni dei corsari barbareschi lungo i litorali delle Riviere. Una ...
Leggi Tutto
ORLANDI, Santi
Gregorio Moppi
ORLANDI, Santi. – Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo compositore, che ai primi del Seicento risulta professionalmente già ben inserito nell’ambiente musicale [...] Ma di lì a poco Orlandi avrebbe ripreso possesso di quel posto: morto il 22 dicembre seguente Francesco Gonzaga per il vaiolo, spettò al fratello rinunciare alla porpora per succedergli; e a capo della cappella di corte mantovana il nuovo duca nominò ...
Leggi Tutto
FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] 'opera svolta in occasione delle epidemie di colera del 1910-11 a Napoli, di influenza del 1918 a Lucca e di vaiolo del 1919 a Bari.
Come prefetto di Reggio Calabria dovette affrontare uno dei problemi più sentiti negli anni immediatamente successivi ...
Leggi Tutto
FEDELI (De Fidelibus), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVII.
L'anno della sua nascita è stato tramandato da un solo biografo, il Donati, che la pone nel 1644 senza citare [...] e studenti, a venti; e nel 1710, quando il F. si trovò a fronteggiare il problema della carestia, del gelo e del vaiolo con ottanta persone da alimentare, e fu costretto a mendicare cento sacchi di frumento, che ottenne dal duca Rinaldo.
Il prestigio ...
Leggi Tutto
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...