FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , Maria Giuseppa, e nel marzo 1767 F. firmò il patto nuziale. La subitanea morte dell'arciduchessa colpita da vaiolo (ottobre) non fermò l'intesa: immediatamente la sedicenne Maria Carolina sostituiva la sorella nel ruolo di promessa sposa, concordi ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] Robelo, ritornato in patria per partecipare alla rinascita culturale del suo Paese. Modotti decise di raggiungerlo, ma Robo morì di vaiolo mentre Tina era ancora in viaggio. Di lì a poco l’improvvisa scomparsa del padre la riportò per un breve ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] per il suo salotto letterario, e Anna Giulia, maritata con B. di Belgrado), sia in occasione di un attacco di vaiolo che ella subì, rimanendone sfigurata, sia della sua prematura morte, avvenuta nel 1763; o quelle piene di tenerezza rivolte ai figli ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] arti". Trattò pure di questioni di fisica e di medicina, e tra l'altro scrisse sull'idrofobia e sull'innesto del vaiolo. Le due lettere, del resto pregevoli, su Pisa e Firenze indirizzate al principe Enrico di Prussia potrebbero indicare i limiti di ...
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SAVOIA RACCONIGI, Bernardino conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1540, figlio di Filippo di Savoia Racconigi (morto nel 1581) e di Paola Costa di Bene.
Nel 1559 insieme al padre e allo zio Claudio [...] , invece, i suoi fratelli Giovanni Battista e Filiberto. Mentre si apprestavano a rientrare in patria, i due contrassero il vaiolo e morirono a Saragozza. Poiché dai loro matrimoni non avevano avuto figli e la Grillet era sterile, l’estinzione della ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] Salisburgensium res..., pp. ccxxvii-ccxliii) e il Soteria Augustalia Dithirambus (Vindobonae 1767) scritto per la guarigione dal vaiolo dell'imperatrice Maria Teresa.
Il D., che si era sposato in età avanzata nel 1761 con Maria Chiara d ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] , che gli valse anche la postuma riabilitazione, come traduttore, da parte di Carducci (Dieci anni a dietro, 1880).
Morì di vaiolo il 7 agosto 1879 a Palermo, dove fu sepolto nel cimitero acattolico dei Rotoli.
Opere
Enrico Heine e i suoi interpreti ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] altre commissioni pubbliche e private, nonostante i problemi fisici - dovuti alla deformità degli arti inferiori causata da un vaiolo avuto a sette anni - che gli procuravano difficoltà nella deambulazione e nello stare in piedi (Baldinucci, 1975, pp ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] viva, in cui è notevole il rilievo che si dà alle norme del vivere sociale.
In Toscana prese l'iniziativa di innestare il vaiolo al figlio. Sempre in Toscana, tra il 1754 e il 1760, uscirono i quattro volumi della sua grande opera sulle monete (I, L ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e tristi della famiglia reale o a promuovere preghiere per la salute dei principini sottoposti alla nuova pratica della inoculazione del vaiolo. Se il titolo di cavaliere e gran cancelliere dell'Ordine di S. Gennaro lo aveva raggiunto nel 1770 quando ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...