GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] divenire confluente e provocare estese mortificazioni tissutali, infezioni settiche locali e infezioni generali a esito letale; che il vaiolo del cavallo è molto contagioso e potenzialmente in grado di trasmettersi ai bovini e, come constatò su sé ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] attendibili. Tra le prime informazioni compare la perdita dell’occhio sinistro all’età di due anni, a causa del vaiolo, probabile motivo dell’assenza di suoi ritratti, che non impedì tuttavia ad Adamo di esercitare con successo l’arte scultorea ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] mentre l'abate G. B. Bozzoli gli insegnò matematica e filosofia.
Nel 1781, dopo avere rischiato di morire di vaiolo, passò a completare la propria formazione all'Accademia dei nobili ecclesiastici di Roma (1781-84), frequentata dai giovani delle più ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] la sua vita fu segnata da frequenti malattie che, secondo i suoi fedeli, celavano estasi ed astrazioni, o che (come il vaiolo che la colpì alla età di circa trent'anni) sì diceva traessero giovamento più che dalle cure mediche da rimedi miracolosi ...
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TOSELLI, Giovanni. –
Emanuela Agostini
Nacque a Cuneo, il 6 gennaio 1819, da Giacomo e da Anna Clara Pignetta.
Orfano di madre, fu cresciuto dalla nonna. Avviato agli studi di legge e alla professione [...] diversi impresari, prima di ripiegare, non senza difficoltà, sul teatro di prosa. L’accento piemontese, le cicatrici del vaiolo sul viso, il fisico corpulento abbinato alla giovane età non lo rendevano adatto a rivestire alcun ruolo specifico. Grazie ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] chirurgia il 20 dic. 1839. Ad Acerra esercitò con passione, riuscendo anche ad imporre l'immunizzazione Jenner dal vaiolo, che incontrava resistenza a diffondersi tra la popolazione meridionale; al seguito del "medico chimico" G. Semmola partecipò al ...
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MIGLIETTA, Antonio
Stefano Arieti
– Nacque a Carmiano (vicino Lecce), da Francesco Cesareo e da Paolina Tarantino, l’8 dic. 1767 (e non, come altrimenti asserito da taluni, l’8 sett. 1763 o 1767).
Il [...] medici, Fermo 1998, pp. 91-96; L. Carlino, Cenni sull’opera di A. M. e Cosimo De Giorgi in Terra d’Otranto, in Il vaiolo e la vaccinazione in Italia, a cura di A. Tagarelli - A. Piro - W. Pasini, Villa Verucchio 2004, II, pp. 551-559; G. Iacovelli, A ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] ” et tradition au 18 ͤ siècle en Italie, in Dix-huitième siècle, IV, 1972, pp. 130-132; B. Fadda, L’innesto del vaiolo: un dibattito scientifico e culturale nell’Italia del Settecento, Milano 1983, pp. 34 e n., 81-83, 197-198; R. Sabbatini, Giovanni ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] , nelle cellule epiteliali della cornea di conigli inoculati in situ con linfa vaccinica e col contenuto di pustole vaiolose (Ricerche sulla patogenesi ed etiologia dell'infezione vaccinica e vaiuolosa, in Arch. per le scienze mediche, XVI [1892 ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] e dal 1874 il liceo. Nel frattempo però, due gravi lutti colpirono la famiglia: la madre morì in seguito a un'epidemia di vaiolo nel 1873, e tre anni dopo seguì la morte del padre, che lasciava al L. ventenne, il peso di attività familiari poco ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...