CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] Aperto alle idee cliniche più avanzate, fu il pnmo medico della zona di Mantova a praticare l'inoculazione del vaiolo e a sostenerne la validità in lettere a suoi corrispondenti (Dissertazione epistolare sulla inoculazione del vaiuolo, inserita nelle ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] le varie sostanze che coll'ordinario si somministrano internamente, 2 voll., Pavia 1799-1800), di diffondere l'innesto del vaiolo vaccinico (Avvisoal popolo sulla necessità di adottare l'innocente e non pericoloso innesto del vaiuolo vaccinico qual ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] storia successiva del Ducato. Nel 1764, consigliato dal du Tillot e in anticipo sui tempi, F. aveva fatto inoculare contro il vaiolo il suo unico maschio; e sarà lo stesso contagio, fatale a tutta la famiglia, a colpire lui nel 1765 mentre di ritorno ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] di Mysore, Tippoo Sahib, rischiando anche di perdere la vita. Sperimentò inoltre sui soldati indiani l’inoculazione del vaiolo, seguito in ciò dal governatore inglese che ordinò di praticarla sui figli dei sipai (Lettere sulle Indie orientali, II ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] precedente, di un bastimento proveniente da Veracruz e transitato per il porto di Cadice. Dopo aver individuato la natura vaiolosa del morbo, pur contagiato dalla malattia, Palloni riuscì ad adottare una serie di misure grazie alle quali l’epidemia ...
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TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] Pietro Agnesi, padre della matematica Maria Gaetana; quello di Giovan Maria Bicetti de’ Buttinoni, pioniere nella ricerca sul vaiolo; e soprattutto quello di Giuseppe Maria Imbonati dove, nel 1743, venne rifondata l’Accademia dei Trasformati di cui ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] di Carlo III di Borbone (Teramo 1789) e un poemetto in ottava rima per propagandare la diffusione dell'innesto del vaiolo, molto ostacolata dai pregiudizi e dalla ignoranza popolare.
Non si conoscono i motivi per cui chiese ed ottenne con un breve ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] 'artrite; tratta inoltre degli antidoloriferi e dei rimedi chirurgici, farmacologici e dietetici contro di essa. La seconda parte, sul vaiolo, appariva dopo gli studi di G. Arcolani, G. Dalla Torre e G. Fracastoro, non aggiungendo granché di nuovo ...
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VISCONTI, Agnese
Élizabeth Crouzet-Pavan
Jean-Claude Maire Vigueur
– Nacque probabilmente a Milano nel 1363, decima figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano e di Beatrice [...] . E in realtà la partenza effettiva avvenne solo agli inizi del 1381, perché la giovane donna si era ammalata di vaiolo.
La malattia e le cure prestate (novembre 1380) furono minutamente documentate, quasi ora per ora, dall’ambasciatore mantovano a ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] settembre, aveva procrastinato la partenza da Parigi al 15 ottobre per poter salutare il nipote del re, in quarantena per vaiolo. Dopo la brillante esperienza giovanile, assai più lunga e impegnativa fu la seconda legazione del D., nominato inviato ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...