Medico (Berkeley, Gloucestershire, 1749 - ivi 1823). Ha il merito di aver propugnato e attuato per primo la vaccinazione antivaiolosa. Ad essa J. giunse in base all'osservazione che le persone guarite [...] , previa scarificazione della cute, materiale purulento prelevato da pustole di individui affetti da vaiolo vaccino; un successivo innesto nello stesso soggetto di pus vaioloso umano (atto profilattico già in uso prima di J., ma molto pericoloso) non ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] rimase con il volto deturpato e cieco da un occhio. La famiglia fu ascritta nel 1655 alla nobiltà di Genova nella persona di Benedetto, marchese di Serra Nuova e di Carovigno, fratello del Gastaldi.
Si ...
Leggi Tutto
Ostetrico italiano (S. Pietro in Campo, Elba, 1834 - Siena 1918); prof. di ostetricia all'univ. di Siena (1882-1909). Fece importanti studî sulla trasmissione della sifilide e del vaiolo. Praticò per primo [...] l'allacciatura delle trombe per ottenere la sterilizzazione dopo il taglio cesareo ...
Leggi Tutto
Medico italiano (Lugo, Ravenna, 1872 - Milano 1943), prof. di igiene nelle univ. di Cagliari (1904-15) e di Padova (dal 1915); fornì la dimostrazione della filtrabilità dei virus del vaiolo vaccinico e [...] di quello umano ...
Leggi Tutto
Ballerina (Milano 1853 - Parigi 1870). Recatasi a Parigi per studiare con Madame Dominique, fu la prima interprete di Swanilda in Coppélia di Delibes-Saint Léon (1870), durante le cui rappresentazioni [...] fu stroncata dal vaiolo imperversante nella capitale francese assediata dai Prussiani. ...
Leggi Tutto
Teologo e storico puritano (Londra 1678 - ivi 1743), pastore a Londra (dal 1706) pubblicò una History of New England (1720) e la fondamentale History of the Puritans, fino al 1689 (4 voll., 1732-38); difese [...] in scritti (1722) l'innesto del vaiolo. ...
Leggi Tutto
Patologo e clinico (Cermenate 1876 - Pavia 1921), prof. di patologia e clinica medica nell'univ. di Sassari, poi di clinica medica in quella di Messina. I suoi lavori vertono sulla linfogranulomatosi, [...] sul diabete insipido, sul tifo esantematico, sulla pellagra. Morì per vaiolo, contratto durante i suoi studî. ...
Leggi Tutto
Medico italiano (Pisa 1856 - Offida 1918); prof. di patologia generale all'univ. di Pisa. A G. si deve lo studio delle inclusioni eosinofile, presenti nelle cellule epiteliali delle pustole vaiolose (corpuscoli [...] di G.). La loro presenza è decisiva per la diagnosi del vaiolo. ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] col gemello Filippo, morto di vaiolo nel 1679, era riservata la sorte modesta dei cadetti che non intraprendevano la carriera ecclesiastica, così come avevano fatto i fratelli maggiori Francesco, divenuto un alto funzionario dello Stato della Chiesa, ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] Isabella Luini, violinista, forse discendente di Bernardino, noto allievo di Leonardo da Vinci. Ultima di 18 figli, sfuggita al vaiolo, la G. fu avviata alla musica da Domenico Zucchinetti, organista della chiesa di S. Vittore il quale, intuendone ...
Leggi Tutto
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...