FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] al mondo dell'infanzia: il Neonato nella culla (Bologna, Pinacoteca nazionale), l'Antonia Ghini (Roma, coll. privata), morta di vaiolo, e il Bambino con cane (ubicazione sconosciuta), entrambi firmati e datati 1583, l'Hippolita Savignani (datato 1583 ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] tra gli alacalufes e onas fueghini e gli araucanos patagonici, questi ultimi più resistenti, anche se a loro volta falciati dal vaiolo e da altre malattie. Quando nel 1911 scadde la convenzione con il governo, le casette di San Rafael erano ormai con ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] sulla peste, in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, XVI [1925], 7, pp. 293-316; Notizie storiche sul vaiolo, in Giornale della Società italiana d'igiene, XLVIII [1926], pp. 26-37), redasse i volumi Bandi, ordini e provvisioni in tempo ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] dette un valido contributo a una campagna di vaccinazione nel capoluogo siciliano che stroncò sul nascere un'incipiente epidemia di vaiolo.
Notevole fu anche il suo impegno nella vita pubblica: commissario del Comune di Palermo nel 1897, organizzò il ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , Maria Giuseppa, e nel marzo 1767 F. firmò il patto nuziale. La subitanea morte dell'arciduchessa colpita da vaiolo (ottobre) non fermò l'intesa: immediatamente la sedicenne Maria Carolina sostituiva la sorella nel ruolo di promessa sposa, concordi ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] per il suo salotto letterario, e Anna Giulia, maritata con B. di Belgrado), sia in occasione di un attacco di vaiolo che ella subì, rimanendone sfigurata, sia della sua prematura morte, avvenuta nel 1763; o quelle piene di tenerezza rivolte ai figli ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] arti". Trattò pure di questioni di fisica e di medicina, e tra l'altro scrisse sull'idrofobia e sull'innesto del vaiolo. Le due lettere, del resto pregevoli, su Pisa e Firenze indirizzate al principe Enrico di Prussia potrebbero indicare i limiti di ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] Salisburgensium res..., pp. ccxxvii-ccxliii) e il Soteria Augustalia Dithirambus (Vindobonae 1767) scritto per la guarigione dal vaiolo dell'imperatrice Maria Teresa.
Il D., che si era sposato in età avanzata nel 1761 con Maria Chiara d ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] altre commissioni pubbliche e private, nonostante i problemi fisici - dovuti alla deformità degli arti inferiori causata da un vaiolo avuto a sette anni - che gli procuravano difficoltà nella deambulazione e nello stare in piedi (Baldinucci, 1975, pp ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] viva, in cui è notevole il rilievo che si dà alle norme del vivere sociale.
In Toscana prese l'iniziativa di innestare il vaiolo al figlio. Sempre in Toscana, tra il 1754 e il 1760, uscirono i quattro volumi della sua grande opera sulle monete (I, L ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...