Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] e dell'igiene, oggi il rischio di contrarre la maggior parte delle malattie infettive si è drasticamente ridotto: il vaiolo è stato eradicato, il controllo delle zanzare ha eliminato, nelle zone più evolute, la malaria autoctona e il perfezionamento ...
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Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] obiettivi condotti a termine dopo la vittoria conseguita contro la poliomielite, figura in primo piano l’eradicazione del vaiolo, ufficialmente proclamata dall’OMS nel 1980; fallimentare, invece, è stata la lotta contro la malaria a livello dei ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] grazie alle misure preventive del Magistrato, non colpì più a Venezia, dal 1631 poté orchestrare strategie sanitarie per prevenire il vaiolo, la rabbia e la tisi, e inoltre avviò la sperimentazione di nuove cure della sifilide e della scabbia. Sotto ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] la cattedra di istituzioni chirurgiche presso l'università di Siena. Nel 1801 iniziò gli esperimenti di inoculazione del vaiolo. Divenuto segretario del Comitato di vaccinazione istituito dal governo, eseguì 28.050 vaccinazioni nel dipartimento dell ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] medico che ha avuto un impatto formidabile, e a basso costo, sulla salute umana, debellando flagelli quali il vaiolo.
I vaccini illustrano la specificità squisita dell'immunità adattativa: il vaccino contro il virus dell'epatite B protegge contro ...
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Scienziato e filosofo arabo (ar-Rayy 854 circa - ivi 925). Discepolo di aṭ-Ṭabarī, ar-R. fu direttore dell'ospedale di ar-Rayy e, successivamente, di quello di Baghdād. Autore prolifico (al-Bīrūnī menziona [...] segreti. Tra le sue opere mediche vanno anche ricordate il Kitāb al-Manṣūrī, ampio trattato di anatomia, e un breve libro Sul vaiolo e il morbillo (il De peste dei Latini), nel quale, in un quadro di patologia umorale, fornisce una prima descrizione ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] Dobbiamo arrivare comunque alla storica data del 1798, quando E. Jenner pubblicò i suoi dati sull'inoculo di pus del vaiolo bovino in bambini (osservando l'instaurarsi di una condizione di immunità verso la terribile malattia), per avere un punto di ...
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peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] e propria peste, causata dal batterio Yersinia pestis e trasmessa da pulci e topi, ma anche altre malattie quali il vaiolo, il morbillo, la scarlattina (malattie infettive) e quelle che comunque si manifestavano con eruzioni cutanee.
La prima grande ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 1957(da lettere dei corrispondenti nella Bibl. Gambalunghiana di Rimini); L. Manzi, G. B. (Iano Planco) e la polemica sull'innesto del vaiolo, in Atti e mem. dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria s. 2, XXXII (1966), pp. 62-6, App. alla Rassegna di ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] all'altra del mondo. Ciò è accaduto su scala amplissima dopo il 1492, quando dall'Eurasia all'America furono portati il vaiolo e il morbillo, dall'Africa all'America la febbre gialla, e dall'America pervenne quasi sicuramente nel Vecchio Mondo la ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...