ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] severamente impegnato in importanti missioni: la direzione dei provvedimenti igienico-sanitari per fronteggiare l'epidemia di vaiolo manifestatasi a Riesi, in provincia di Caltanissetta, il controllo del servizio di emigrazione nel porto palermitano ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] dimostrare la falsità dell'opinione corrente secondo la quale il salasso avrebbe impedito il manifestarsi dell'eruzione nel vaiolo e in altre malattie dello stesso tipo, sostenendo invece che avrebbe inesorabilmente condotto ad un esito infausto.
Nel ...
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BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] di carattere epidemiologico che affrontavano i temi, allora dibattutissimi, del contagio della peste, del morbillo e del vaiolo (Avvisiet avertimenti intorno al governo di preservarsi di pestilenza e Avvisi et avertimenti intorno alla preservatione e ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] mezzi se non quelli personali, la vaccinazione nelle campagne piemontesi e a divulgare la necessità della lotta contro il vaiolo, tanto da indurre Vittorio Emanuele I ad assegnargli perciò, il 6 luglio 1819, una modesta pensione annua. Il rientro ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] 1762, ed una nota storico-critica da lui premessa alla sua edizione di Tre consulti fatti in difesa dell'innesto del vaiolo da tre dottissimi teologhi toscani viventi (Milano 1762).
Nella seconda Lettera il C. si schiera decisamente a favore dell'uso ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] il re gli conferì il titolo di cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro per l'opera svolta in occasione delle epidemie di vaiolo e di colera e per il suo impegno nella diffusione della vaccinazione di massa; nel 1869 fu nominato cavaliere dell'Ordine ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] - terapie e ipotesi azzardate, prive di reale efficacia ma assai diffuse al suo tempo. Fu sostenitore dell'inoculazione del vaiolo, e descrisse i casi nei quali egli stesso l'aveva praticata.
Nel Saggio d'esperienze intorno la medicina elettrica ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] Aperto alle idee cliniche più avanzate, fu il pnmo medico della zona di Mantova a praticare l'inoculazione del vaiolo e a sostenerne la validità in lettere a suoi corrispondenti (Dissertazione epistolare sulla inoculazione del vaiuolo, inserita nelle ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] le varie sostanze che coll'ordinario si somministrano internamente, 2 voll., Pavia 1799-1800), di diffondere l'innesto del vaiolo vaccinico (Avvisoal popolo sulla necessità di adottare l'innocente e non pericoloso innesto del vaiuolo vaccinico qual ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] di Mysore, Tippoo Sahib, rischiando anche di perdere la vita. Sperimentò inoltre sui soldati indiani l’inoculazione del vaiolo, seguito in ciò dal governatore inglese che ordinò di praticarla sui figli dei sipai (Lettere sulle Indie orientali, II ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...