BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] La B. non ebbe il tempo di maturare un atteggiamento più adulto verso la realtà: il 27 nov. 1763morì a Vienna di vaiolo lasciando una figlia, Maria Teresa, di appena un anno.
La sua morte prematura lasciò una scia molto dolorosa nella corte di Vienna ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] le sue ripetute richieste di essere impiegato in qualche incarico militare, ma per vari motivi (si ammalò di vaiolo, fu perseguitato dai creditori), non poté essere accontentato. Nei primi mesi del 1567, per interessamento personale di Cosimo ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] , Roma 1907-08, in collab. con M. Jatta; Consigli popolari per la lotta contro le seguenti malattie: tubercolosi, vaiolo, difterite, scarlattina, morbillo, febbre puerperale, ibid. 1907-14, in collab. con M. Jatta; Istruzioni per la difesa contro ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] degli animali e dei vegetali, compreso l'uomo, provenivano da esseri parassiti, e che l'idrofobia, la sifilide, la gonorrea, il vaiolo, il colera, la peste e molte, per non dire quasi tutte le malattie cutanee, erano generate e mantenute da esseri ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] 'immagine della Vergine appesa nell'atrio della Porta Briona che si ricordava di aver guardato quando, a tre anni, colpito dal vaiolo, venne portato da Crevola a Domodossola. Lasciò 4.500 lire ai suoi quattordici servitori e 6.000 lire ai quarantadue ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] adattarle una abitazione in uno dei conventi della città,ma il suo desiderio non poté essere soddisfatto. Nel 1629, colpita da vaiolo, capì di essere prossima alla morte e chiese che le portassero la reliquia della testa di s. Caterina.
Morì a Siena ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] scritti del B. sui problemi della pubblica igiene. Nei due articoli: La vaccinazione e i suoi oppositori (1897), Il vaiolo e la vaccinazione a Milano (1898), il B. riprendeva quell'opera di convincimento a favore della pratica jenneriana, ch'era ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] vaccinazioni su scala nazionale; dal 1822 il D. fu, infatti, l'animatore di un vasto programma di inoculazione contro il vaiolo in tutto il paese. Sin dai primi anni Venti, poi, molti ufficiali e tecnici, specialmente francesi e italiani, in missione ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] le fila di un'attività cospirativa.
Capelli e occhi neri, "di complessione forte e spiritosa", tutto "bersagliato la faccia dal vaiolo", sempre munito di guanti per celare le bruciature alle mani provocate dallo scoppio di un cannone a Varsavia, lo ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] era intercettata da un contingente di ribelli e il C. venne fatto prigioniero. La moglie, convalescente di vaiolo, moriva per lo spavento alla cattura; la piccola Maria, strappata alla nutrice, veniva lasciata spegnersi d'inedia. Riconosciuto ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...