DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] le sue ripetute richieste di essere impiegato in qualche incarico militare, ma per vari motivi (si ammalò di vaiolo, fu perseguitato dai creditori), non poté essere accontentato. Nei primi mesi del 1567, per interessamento personale di Cosimo ...
Leggi Tutto
armi
Andrea Carobene
Strumenti per sopraffare
Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini [...] batteriologiche, è da allora molto presente. Esiste infatti la possibilità che si utilizzino batteri di antrace o del vaiolo come armi di sterminio di massa capaci di uccidere indiscriminatamente centinaia di milioni di persone.
La fine della Seconda ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] adattarle una abitazione in uno dei conventi della città,ma il suo desiderio non poté essere soddisfatto. Nel 1629, colpita da vaiolo, capì di essere prossima alla morte e chiese che le portassero la reliquia della testa di s. Caterina.
Morì a Siena ...
Leggi Tutto
DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] vaccinazioni su scala nazionale; dal 1822 il D. fu, infatti, l'animatore di un vasto programma di inoculazione contro il vaiolo in tutto il paese. Sin dai primi anni Venti, poi, molti ufficiali e tecnici, specialmente francesi e italiani, in missione ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] le fila di un'attività cospirativa.
Capelli e occhi neri, "di complessione forte e spiritosa", tutto "bersagliato la faccia dal vaiolo", sempre munito di guanti per celare le bruciature alle mani provocate dallo scoppio di un cannone a Varsavia, lo ...
Leggi Tutto
CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] era intercettata da un contingente di ribelli e il C. venne fatto prigioniero. La moglie, convalescente di vaiolo, moriva per lo spavento alla cattura; la piccola Maria, strappata alla nutrice, veniva lasciata spegnersi d'inedia. Riconosciuto ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] essere impiegati per la produzione di questo tipo di armi vi sono anche microrganismi che, come Variola major (vaiolo), Bacillus anthracis (antrace o carbonchio), Yersina pestis (peste) e vari virus, possono essere disseminati agevolmente e trasmessi ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , Maria Giuseppa, e nel marzo 1767 F. firmò il patto nuziale. La subitanea morte dell'arciduchessa colpita da vaiolo (ottobre) non fermò l'intesa: immediatamente la sedicenne Maria Carolina sostituiva la sorella nel ruolo di promessa sposa, concordi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] fa seguito a un periodo di inattività) i Fisiocritici di Siena si impegnarono in una campagna di vaccinazione contro il vaiolo e intervennero per risolvere problemi pratici, quali il controllo delle acque e le tecniche per migliorare la fertilità del ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] dalle guerre marcomanniche di Marco Aurelio (169-180 d.C.), cui si sovrappose la così detta ‘peste antonina’, la grande epidemia di vaiolo, che imperversò a più riprese anche in Italia, all’incirca dal 165 al 190 d.C.4 Benché si discuta circa la ...
Leggi Tutto
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...