Vescovo-principe di Trento (Issogne, Vald'Aosta, 1599 - Trento 1658); coadiutore dal 1620 dello zio Carlo Gaudenzio, gli successe (1629) nel vescovato-principato di Trento. Sotto il suo governo, caratterizzato [...] dagli scandali per i suoi tentativi di far riconoscere dalla Curia romana la sua relazione con Claudia Particella, si fecero sempre più manifesti i segni della decadenza economica e materiale del principato, ...
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Cardinale e vescovo-principe di Trento (Issogne, Vald'Aosta, 1562 - Roma 1629). Vescovo titolare di Smirne (1595), fu coadiutore dello zio Ludovico nel vescovato-principato di Trento, che resse poi dal [...] 1600 alla morte, coadiuvato dal 1620 dal nipote Carlo Emanuele; cardinale dal 1604 ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Vald'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] in Atti del XIV Congresso internazionale di storia della medicina, Roma-Salerno… 1954, I, Roma 1960, pp. 67-70; E.E. Franco, D. G.:o jubileu de un mestre, Porto 1920 (estr. da Portugal medico, 1920; comprendente l'elenco di tutti i lavori fino allora ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Vald'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] 1405. Morì, secondo l'obituario della certosa di Pierre-Châtel, il 21 maggio 1426. Le sue spoglie furono portate in Vald'Aosta e sepolte ad Aosta nella chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: P. du Bois, Chronique de la maison de Challant, a cura di ...
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Storico italiano (Aosta 1901 - Roma 1960); prof. di storia mod. nelle univ. di Perugia (1934), Milano (1938) e Roma (1946), redattore, per la parte storica, dell'Enciclopedia Italiana dal 1928 al 1943, [...] nel 1961; L'idea di nazione, 1961; Storia dell'idea d'Europa, 1961; La politica di Paolo Sarpi, 1962. Il vol storica italiana. Appassionato alpinista, fu comandante di bande partigiane durante la Resistenza e primo presidente della Vald'Aosta. ...
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Medico svizzero (Hanau 1818 - Ginevra 1898), di famiglia originaria della Vald'Aosta, fratello di Giorgio. Laureatosi a Heidelberg, si stabilì poi a Ginevra (1849), assumendo nel 1860 la nazionalità svizzera. [...] S'interessò soprattutto a problemi di chirurgia militare, prendendo parte come medico alla campagna militare del 1859, a quella del 1866, insieme al fratello Giorgio, al seguito di Garibaldi, e a quella ...
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Figlio (m. 1103) di Amedeo II, cui succedette (1080). Intorno al 1097, poiché alla morte di Adelaide di Savoia la maggior parte dei dominî piemontesi erano andati perduti, scese in Italia per cercare di [...] riconquistarli; ma poté rimanere signore solo della Vald'Aosta e di Susa. Concluse (1098) un trattato con Asti per far fronte a Bonifacio del Vasto. Fondò la canonica di Rivalta e diversi altri monasteri. Alla sua morte gli successe il figlio Amedeo ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] moglie a questo l'unica erede di René de Challant, il più potente e ricco feudatario sabaudo, arbitro dell'intera Vald'Aosta. Filippo d'Este ebbe la nomina a generale della cavalleria e la mano della figlia naturale del duca, Maria. E Andrea Provana ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] 1771 fu possibile la redenzione delle rendite feudali in Savoia e la cancellazione di ogni servitù personale). Anche in Vald'Aosta vennero abolite le ultime vestigie di autonomia locale: dopo un editto del 1762 che ordinava i Comuni valdostani a ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
orrido
òrrido agg. e s. m. [dal lat. horrĭdus, der. di horrere «essere irto, ruvido; far inorridire; provare orrore»]. – 1. agg. Che mette nell’animo un senso di orrore, di ribrezzo, di spavento, perché brutto, selvaggio, squallido, pauroso...