RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] aspirazioni: ma alla resa dei conti chi più e meglio seppe valersi dell'ordine di cose nuovo e della stessa Santa Alleanza fu il che ci rivelano i suoi romanzi (da Umiliati ed offesi a I demoni, da Delitto e castigo a I fratelli Karamazov), in cui i ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] adatte ai nuovi tempi avevano un'unica ragione: il demone dell'orgoglio, la superbia, l'affermazione del proprio der neusten Zeit, III, München 1934, pp. 1-177.
R. Merry del Val, Pio X. Impressioni e ricordi, Padova 1949.
C. Ledré, Pie X, Paris ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] opzioni. Ma Venezia vuole veramente vincere la guerra, e in tal caso val proprio la pena di mandarle aiuti, si chiedevano a Parigi e nella esasperazione la passionalità collettiva... (148).
Il demone della violenza filtra anche negli atti degli ...
Leggi Tutto
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...