ValDemone Una delle 4 circoscrizioni amministrativo-finanziarie in cui fu divisa la Sicilia dall’epoca degli Aragonesi fino al 1812 (le altre erano: Val di Agrigento, Val di Mazara e Val di Noto). Il [...] territorio si estendeva lungo il Tirreno sino al Fiume Grande e lungo lo Ionio sino a Taormina. Nell’interno il confine correva lungo lo spartiacque delle Madonie e poi lungo il solco che, attraverso Cerami, ...
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VAL di MAZARA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
MAZARA Fu così chiamato il più vasto dei compartimenti in cui era divisa la Sicilia nel basso Medioevo e nell'età moderna, sino al 1812. Quando, sotto [...] di Mazara furono costituiti nove distretti, o comarche, raccolti nel 1817 in tre nuovi Valli: di Palermo (a cui fu ascritto il distretto di Cefalù, che era già nel ValDemone), di Girgenti e di Trapani e questi più tardi ebbero il nome di provincie. ...
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VAL di NOTO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
NOTO Così era chiamato, a SE. della Sicilia, uno dei compartimenti in cui l'isola fu divisa per una parte del Medioevo e nell'età moderna sino al 1812.
Le [...] comuni feudali. Nel 1653 qui i comuni feudali erano 3,7 per uno demaniale o reale, mentre nel Val di Mazara erano 5,11 e nel ValDemone 7,6. Nel Val di Noto la popolazione si mantenne stazionaria o ebbe scarso incremento sino alla metà del '700, ma ...
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Sicilia
Katia Di Tommaso
Il triangolo d’oro
La Sicilia ha una caratteristica forma triangolare, con il lato settentrionale disposto nel senso dei paralleli e quello orientale nel senso dei meridiani, [...] tre spicchi di estensione quasi uguale che ripartiscono l’isola in subregioni: il Val di Mazara, che corrisponde al terzo occidentale, il ValDemone nel terzo nordorientale, e il Val di Noto in quello sudorientale.
Dopo che la Sicilia è entrata a far ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...