Imposta cui si ricorse largamente nei sec. 16°, 17° e 18°, chiamata anche dazio sulla macina. Ebbe in genere carattere di imposta indiretta ma fu a volte tramutata in diretta, sia mettendo una tassa sui [...] . Scialoja e F. Ferrara a chiederne il ripristino. La proposta fu convertita in legge nel 1868, provocando tumulti in ValdiSieve, in Romagna e nell’Emilia; il governo riuscì a padroneggiare la situazione grazie all’energia del ministro dell’Interno ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] il Chianti ''fiorentino'', che risente dell'effetto di riversamento dal capoluogo e di un fenomeno di rilocalizzazione di aziende. Altre aree in incremento demografico sono il Mugello-ValdiSieve, la Valdera meridionale, la Valdinievole. Con qualche ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] il priorato; fu poi priore per la prima volta nel 1447, in età insolitamente giovane. Due anni dopo fu podestà di Vicchio in ValdiSieve; nel 1450 fu per un breve periodo provveditore delle Condotte, e nel 1456, per la prima volta, ufficiale della ...
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