Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] gli affreschi di Castelseprio, di S. Salvatore a Brescia, di Cividale (di datazione discussa), di Malles in Val Venosta (cui si collegano quelli di Müstair), di Naturno, oltre ai celebri affreschi e mosaici di Roma e ad alcuni affreschi di Napoli e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] profondamente nel territorio lombardo, vi appartengono la Val Bregaglia a monte di Castasegna e la Val di Poschiavo, entrambe fisicamente ed etnicamente italiane. Anche la Val Monastero (Müstair), per quanto abitata da popolazioni di lingua romancia ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] ai Carolingi, Milano 1987, pp. 178-201; C. Davis Weyer, Müstair, Milano e l'Italia carolingia, ivi, pp. 202-237; F di Grosio (prov. Sondrio) in Valtellina, di Vogogna (prov. Verbania) in val d'Ossola, di Trezzo sull'Adda e di Arona (prov. Novara), e ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di S. Procolo a Naturno (prov. Bolzano), in val Venosta, il cui edificio risulta fondato intorno al 650, su 1985, p. 155) con i modi pittorici della zona alpina (Müstair, S. Giovanni), ritenendo quindi possibile l'esistenza di un linguaggio comune ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] nel muro di testata sono S. Agata a Disentis (Svizzera) e S. Benedetto a Malles (Val Venosta). Di questi citati, i due più interessanti sono S. Giovanni a Müstair e S. Benedetto a Malles, da ricordare anche per la presenza di decorazioni originali. S ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Teodote a Pavia. Evidente risulta ancora tale continuità a Müstair, dove i velari carolingi vennero ripresi anche in epoca -1861, cat., Torino 1980, I, pp. 348-349; L'età cavalleresca in Val d'Adige, a cura di N. Rasmo, Milano 1980; A.M. Romanini, ...
Leggi Tutto
Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] S. Giacomo a Grissiano, S. Margherita a Lana, S. Giovanni a Müstair e S. Giacomo a Termeno, tutti compresi tra la fine del sec. , Milano 1979, pp. 47-324.
Id., L'età cavalleresca in Val d'Adige, Milano 1980a.
Id., Storia dell'arte nell'Alto Adige, ...
Leggi Tutto
MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] che la assegnò alla vicina abbazia svizzera di St. Johann a Müstair nei Grigioni, alla quale venne definitivamente accorpata nel 1294. L' grande ciclo della vicina chiesa di St. Johann a Müstair, che Emmenegger e Stampfer (1990) hanno considerato, in ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] al monte Ceneri comprendendo il lago di Lugano e la Val d'Intelvi e incuneandosi tra il lago di Como e il luce dell'archeologia medioevale, ivi, pp. 32-47: 41-45; C. Davis-Weyer, Müstair, Milano e l'Italia carolingia, ivi, pp. 226-237; M. Carver, S. ...
Leggi Tutto