GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 1, c. 1r, dell'ultimo quarto del sec. 14°). In un altro Decretum Gratiani (Roma, BAV, Vat. lat. 1366, eseguito in ValPadana, della terza decade del sec. 14°), la c. 1r è miniata con la Divisione delle giurisdizioni da un collaboratore non secondario ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] 1971, p. 68.
R. Longhi, La pittura del Trecento nell'Italia settentrionale (1934-1935), in Opere complete, VI, Lavori in ValPadana, Firenze 1973, pp. 52-56.
G. Donnini, Affreschi di Andrea da Bologna in Osimo, Notizie da Palazzo Albani 4, 1975 ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] di alcune di esse: Fontenay in Borgogna, Silvacane in Provenza, Poblet in Catalogna, Morimondo e Chiaravalle della Colomba in ValPadana. Gli insediamenti cistercensi, che sorgevano per lo più nelle vallate, spesso accanto ai corsi d'acqua, erano in ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] paesi di frontiera e che avrebbe conservato le stesse forme fino a che gli eserciti limitanei ebbero nella ValPadana il principale distretto di reclutamento, mentre limitò il valore dell'apporto della Gallia meridionale, considerata da lui soggetta ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] adriatiche e si diffonde sulle coste orientali e occidentali, oltre che nel Norico e nella Pannonia e nell'interno della valPadana. Quest'oratorio, presso le mura, fu l'origine del centro episcopale che, nella seconda metà del IV sec., ebbe due ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] , Roma-Bari 1978, passim; R. Bossaglia, Crespi d’Adda: l’invenzione, l’idea, il monumento, in Villaggi operai in Italia. La ValPadana e Crespi d’Adda, Torino 1981, pp. 111-126; E. Bairati - D. Riva, Il liberty in Italia, Roma-Bari 1985; Archivi ...
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RINALDONE, Civiltà di
F. Rittatore Vonwiller
Facies culturale di aspetto francamente eneolitico, così denominata (anche civiltà tosco-laziale di Rinaldone) dalla Laviosa Zambotti che l'attribuisce a [...] di tempo corrispondente a quanto detto sopra.
Viceversa la facies di Rinaldone, come la coeva di Remedello in ValPadana, si presenta come una unità sia per caratteristiche culturali che per distribuzione in una ristretta regione geografica.
Le ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] sculture rinascimentali nel Quattrocento veneto e la loro alta qualità richiama ad analoghe opere comparse nella ValPadana (senza necessariamente postulare sempre dei contatti col nostro artista); come la prima attività di Cristoforo Mantegazza ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] o file di pali di legno. La funzione dell'argine è essenzialmente di difesa contro le inondazioni periodiche della ValPadana, che, a causa di un generale irrigidimento del clima dell'Europa centrale, andarono intensificandosi fra il Il e gli ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
annebbiamento
annebbiaménto s. m. [der. di annebbiare]. – L’annebbiarsi, l’essere annebbiato; nebbia diffusa: il bollettino meteorologico prevede estesi a. in Val Padana; in senso fig.: a. della vista, dell’intelletto.