UGOLINO di Nerio
Giovanni Giura
Non è nota la data di nascita di Ugolino, pittore senese. I pochi documenti che lo riguardano (1317-27) non sono legati alla sua attività, ma forniscono informazioni [...] Coor-Achenbach (1955) di identificare con Nerio il Maestro di Badia a Isola, uno dei primi e più alti seguaci di Duccio London 1864, pp. 52-56; G. De Nicola, U. e Simone a San Casciano Val di Pesa, in L’Arte, XIX (1916), pp. 13-20; P. Bacci, Dipinti ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] Ludovico, vescovo di Ginevra, diventò luogotenente in Savoia e in Val d'Aosta. Il successo arrise a F. anche per il 1837, pp. 50 s.; L. Cibrario, Storia e descriz. della r. badia d'Altacomba...,Torino 1841, pp. 52 s., 107; Id., Brevi notizie storiche ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] e dorata da Felice Gamberai per la famiglia Covoni nella Badia Fiorentina, opere la cui paternità è stata a lungo sono le tre grandi pale della cappella Taglia nel duomo di Colle Val d’Elsa (Resurrezione, Immacolata Concezione, Madonna col Bambino e i ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] interventi a Peccioli, a Chiusure, a Brolio in Chianti, alla badia di Vernio.
Fuori Firenze il F. lavorò anche in due S. Pancrazio nell'omonima frazione del Comune di S. Casciano in Val di Pesa, oggi esposta sopra l'altare destro della chiesa ( ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] Michele, attraverso la quale passava il traffico per il Brennero e per la Val Pusteria, quella di S. Erardo (o della Croce) a O - nei Novacella edita in occasione dell'ottavo centenario della Badia 1142-1942, Firenze 1942; I. Dollinger, ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] dai nobili Torri dal Monte di Cennina, piccolo borgo in Val d’Ambra posto tra Arezzo e Siena, al cui capostipite, SS. Annunziata ad Arezzo e un’Immacolata Concezione per la badia delle Ss. Flora e Lucilla.
Ricerche condotte più recentemente (Baroni ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] i C. acquistarono nel 1280, dopo la morte della contessa Beatrice vedova di Marcovaldo di Dovadola, il palazzo di fronte alla Badia (sesto di Porta San Piero, popolo di S. Maria in Campo) che i Guidi possedevano dal tempo della buona Gualdrada; nelle ...
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VALENTI, Francesco
Carmen Genovese
Nacque a Palermo il 5 dicembre 1868 da Salvatore e Concetta Mirabile. Il padre, scultore, lavorò alla fine dell’Ottocento nei cantieri di restauro del chiostro di [...] 1917, i restauri della chiesa di S. Agostino e della badia vecchia a Taormina.
Valenti risiedette a Messina fino al 1919, restauri tra Ottocento e Novecento, in L’architettura di età aragonese nel Val di Noto, a cura di G. Pagnano, Siracusa 2007, pp. ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] uomini attraverso il Veneto meridionale, passando per Occhiobello, Badia Polesine, Montagnana, sino a giungere presso il castello e risoluzione e scienza militare, è purtroppo vero che non val nulla. Ed è un gran male perché uomo attaccatissimo al ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] venne dedicato un santuario (sorto su una più antica badia basiliana) divenuto il santuario nazionale dei Longobardi e legato delle scorrerie del Vandali e degli Alani e fermatisi in val Polcevera, dove morirono.
L’agiotoponomastica risulta per lo più ...
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badiotto
badïòtto (o badïòto) agg. e s. m. (f. -a). – Della Val Badia, nelle Alpi dolomitiche; originario, abitante della Val Badia. Dialetto b., o badiotto s. m., varietà del ladino dolomitico parlato in Val Badia.
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...