Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] istituiti: P. del Gran Paradiso (Valle d’Aosta, Piemonte, 1922), P. d’Abruzzo (1923, dal 2001 P. d’Abruzzo, Lazio e Molise), P. del dell’Alta Murgia (Puglia, 2004) e il P. della Vald’Agri e Lagonegrese (Basilicata, 2006).
Esistono inoltre 105 p. ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] compresa fra la Savoia e la Borgogna, a ovest, e la Val Venosta, a est, si era mantenuta una forma di scrittura pubblica un atto da Pierre de Thora, nativo della Valle d'Aosta, "clericus, auctoritate imperii publicus notarius". Altri notai dell ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] su Siracusa e Vindicari o sulla Val di Noto, mentre Ognibene d'Agostino e Giovannuccio Giliolo preferivano esportare formaggi Brescia, Bergamo, Como, Milano, Novara, Vercelli, Ivrea, Aosta ed i passi alpini, oltre i quali si aprivano, senza ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] e pareri su questioni di particolare rilievo (L'uso civico di caccia in Val di Fiemme, in Il Foro padano, III [1951], pp.1-19; delle "Coustumes générales du Duché d'Aouste", in Atti del XXXI congresso storico subalpino, Aosta 1959, II, pp. 140- ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
orrido
òrrido agg. e s. m. [dal lat. horrĭdus, der. di horrere «essere irto, ruvido; far inorridire; provare orrore»]. – 1. agg. Che mette nell’animo un senso di orrore, di ribrezzo, di spavento, perché brutto, selvaggio, squallido, pauroso...