BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] libertà fiorentina felicemente difesa.
Negli anni seguenti ebbe varie altre cariche pubbliche di non grande rilievo: fu podestà di Colle Vald'Elsa nel 1496, tra i commissari alla Guerra di Pisa nel 1498, nel 1508 vicario a San Miniato e finalmente ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] (al comando di Francesco Secco) ai confini appenninici, in Val di Taro (ottobre-novembre 1478), e in una richiesta di per la spartizione del bottino del castello di Casole d'Elsa), ebbero negative conseguenze sulle operazioni militari e indussero ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] Cosimo de' Medici, che avanzavano in tre direzioni: Siena, la Val di Chiana e la Maremma. Mentre il governo adottava provvedimenti per la .
Il B. scrive da Chiusdino, da Massa, da Casole d'Elsa, da Torniella, da Moltalcino e da altri centri; ma il ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] partenza dal Mediterraneo della flotta inglese di Nelson. Il fatto d'armi più importante in cui la piccola flotta sarda si ma era tuttora in vigore, e che il governatore tentava d'ingannare la popolazione affermando il contrario, fu aggredito e ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] , 1993, 6, pp. 967-1017; cfr. anche J.-D. Durand, L’Église catholique dans la crise de l’Italie Storia della I Julia Brigata partigiana dell’alta Val Taro, Parma 1985; S. Giliotti, veda l’ampia testimonianza della stessa Elsa Oliva ‘Elsinki’, in A.M ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] mettono in pericolo anche Roma la quale, da allora, stringe patti d’alleanza con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V dell’Arno, dell’Elsa e dell’Era). Questa
L. Malnati - V.M. Manfredi, Gli Etruschi in Val Padana, Milano 1991.
La Campania fra il VI e il ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
proda
pròda s. f. [lat. prōra (v. prora; prua), con dissimilazione della -r-]. – 1. ant. Prora: verso Rodi dirizzaron la p. (Boccaccio). 2. letter. La parte della riva che confina con l’acqua: il barcaiolo, puntando un remo alla p., se ne...