BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] épiscopaux d'Aoste et Genève: évolution architectural et aménagement liturgiques, "Actes du XIe Congrès International d' Udine, Udine 1970; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Pesa e Val di Greve, Firenze 1972, pp. 57-62; M. Salmi, Due ...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] o viene intagliato il legno in Val Gardena, o nascono i manichini da fanti e alpini, dal Barbarigo all’Aosta, per il fronte, sulle onoranze ai giudizi delle giurie. Quando poi si aggiungono le difese d’ufficio dei valori di bandiera, o la strada ancora ...
Leggi Tutto
Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , p. 225; C. Carducci, Tibur, Roma 1940, p. 32; D. Faccenna, in Not. Sc., 1948, p. 273 ss.; cfr. C XI (Transpadana)
Augusta Praetoria (Aosta): C. Promis, Antichità di Aosta, p. 168 ss.; Nissen .I.L., x, 7130; ludi gladiatorî, Val. Max., 1, 7, 8; Tac., ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] dopo gli incendî del 64, dell'8o e del 103 d. C. Si fa notare, non si sa per qual usati in qualche altro centro dell'Italia romana.
Aosta, baluardo del sistema difensivo alpino, ha i si ricorreva alle rocce della Val di Susa (soprattutto agli gneiss ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] all'agro fiorentino (S. Casciano Val di Pesa, Tomba del Calzaiolo; I sec. a.C. e la prima metà del I d.C. Si tratta di un'importante categoria nell'ambito del mobilio Roma, da S. Vittore di Cingoli, da Aosta, da Fréjus, da Vindonissa) o deposte in ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] opera di Claudio Pulcro (Plin., Nat. hist., xxxv, 23; Val. Max., ii, 4, 6) e poi nel 58 a. dai t.; in un iscrizione palestinese del II sec. d. C. (C. I. G., 4614) si parla era pure, forse, il t. coperto di Aosta. Ma l'esempio più illustre di odeon ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] -II sec. a.C. fino al I sec. d.C.; dalla media età imperiale in poi l'inumazione Nella necropoli orientale di Augusta Praetoria (Aosta) è stato individuato, nel 1973, cara cognatio; Ovid., Fast., II, 617 ss.; Val. Max., I, 1, 8). Un'altra ricorrenza ...
Leggi Tutto
Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] istruzione e propaganda". Il 5 novembre 1925, con il r.d.l. nr. 1985, il L.U.C.E. fu , o veniva intagliato il legno in Val Gardena, o nascevano i manichini da vetrina , fanti e alpini, dal Barbarigo all'Aosta, sulle onoranze ai caduti, sulle visite ...
Leggi Tutto
PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] collina torinese, nell’attuale Val Salice. Una lapide posta de la maison de Pingon originaire de la ville d’Aix en Provence en date du 19 janvier 1779, . 251-275; C. Promis, Le Antichità di Aosta, Augusta Praetoria Salassorum, Torino 1862, pp. 4, ...
Leggi Tutto
MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] Rivoli, la centrale idroelettrica dell’Isarco in Val di Fiemme. A Torino, alle raffinate -53) in viale Maternità, ad Aosta. Intanto in collaborazione con C. -62; Station du ski au Lac Noir, in L’Architecture d’aujourd’hui, 1948, n. 21, pp. 69-72; ...
Leggi Tutto
francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
orrido
òrrido agg. e s. m. [dal lat. horrĭdus, der. di horrere «essere irto, ruvido; far inorridire; provare orrore»]. – 1. agg. Che mette nell’animo un senso di orrore, di ribrezzo, di spavento, perché brutto, selvaggio, squallido, pauroso...