AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] il riordinamento del Museo del Bargello. Infine si stabilì a Torino. Nel 1872 acquistò e restaurò con A. D'Andrade il castello d'Issogne in Vald'Aosta, donandolo poi allo Stato; curò il restauro del palazzo Silva a Domodossola e di casa Cavassa a ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] , in Gazz. medica ital., 1856; Reminiscenze di un viaggio in Germania,ibid., 1857-1858; Sul cretinismo nella Val Camonica e in Vald'Aosta,ibid., 1860 e 1861; Della colonizzazione dei pazzi,ibid., 1862; Sul cretinismo in Lombardia, in Arch. italiano ...
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BARBAGELATA, Angelo
Mario Gliozzi
Nacque a Novi Ligure il 14 sett. 1875. Laureatosi in ingegneria elettrotecnica, venne assunto nel 1899 come assistente di misure elettriche nel politecnico di Milano, [...] poi condirettore, pubblicandovi numerose memorie. Come consulente si occupò, tra l'altro, degli impianti idroelettrici Breda in Vald'Aosta e di quelli delle acciaierie e ferriere lombarde in Valtellina.
Il B. pubblicò una settantina di memorie varie ...
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Chimico (Torino 1729 - Vinovo 1815); noto per interessanti lavori analitici su minerali e acque minerali. Il suo nome è legato alla attività di direttore nella fabbrica di porcellana di Vinovo (1780-1815), [...] ove ottenne con materiali indigeni bellissime paste di porcellana dura. Autore di ricerche scientifiche varie e di pubblicazioni, tra cui: Analisi delle acque minerali in Vald'Aosta (1779). ...
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Figlio settimogenito (Susa 1203 circa - probabilmente Pierre-Châtel 1268) di Tommaso I. Alla morte del padre (1233) lasciò lo stato ecclesiastico per contendere col fratello Aimone al fratello primogenito [...] Amedeo IV il possesso della Vald'Aosta: con l'accordo di Chillon (1234) gli furono concessi alcuni castelli. Soggiornò poi a lo stato per cinque anni con fermezza, combattendo contro Rodolfo d'Asburgo e contro il vescovo di Sion; attuò, servendosi ...
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Geografo italiano (Torino 1902 - ivi 1971), figlio di Piero; prof. di geografia dal 1935 e di geografia economica dal 1949 nell'univ. di Torino, presidente della Società geografica italiana dal 1969, vicepresidente [...] geografica internazionale dal 1964. Molti dei suoi scritti sono dedicati al Piemonte (Il Piemonte nell'antichità classica, 1929; Piemonte e Vald'Aosta, 1960; Memoria illustrativa della Carta della utilizzazione del suolo del Piemonte e della Valle ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di metter meglio a frutto i giacimenti della Vald'Aosta per rafforzare l'armamento dell'esercito.
Mentre riprende più volte in mano gli Annali e i numerosi volumi Delle rivoluzioni d'Italia. I sei grossi tomi in 8º pubblicati in Genova tra il ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] la nostra economia perdeva a poco a poco i contatti con il resto d'Europa, e aveva continuato per tre secoli nel suo declino. Nell' a Bellano (Como), per installare treni lamiere in Vald'Aosta, per risolvere i problemi dell'impiego del carbon fossile ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] diocesano tenuto dal 10 luglio al 17 ag. 1576 si recò come visitatore in Savoia, e alla metà di ottobre in Vald'Aosta.
In questa occasione visitò un numero straordinariamente grande di chiese e monasteri, non però per controllare la vita dei singoli ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] libri di storia, viaggio ed erudizione: Il Castello d'Issogne in Vald'Aosta, Torino 1884; Esposizione generale in Torino: guida febbr. 1899 a Parigi e pubblicata in italiano in Rivista d'Italia, aprile 1899).
Tra le collaborazioni del G. a periodici ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
orrido
òrrido agg. e s. m. [dal lat. horrĭdus, der. di horrere «essere irto, ruvido; far inorridire; provare orrore»]. – 1. agg. Che mette nell’animo un senso di orrore, di ribrezzo, di spavento, perché brutto, selvaggio, squallido, pauroso...